El ángel que pasó 900 años oculto bajo el yeso en la Iglesia de la Natividad de Belén
“Este lugar tiene muchas dimensiones”, dice Gianmarco Piacenti de la Iglesia de la Natividad de Belén, Cisjordania. “Y desde el punto de vista histórico es fantástico, y también desde el … Continua a leggere
Un grano di sale, da Thomas Merton (16)
La grazia, che è carità, contiene in sé tutte le virtù in maniera nascosta e potenziale, così come nella sostanza di una ghianda stanno racchiusi le foglie e i rami di una quercia. Essere una ghianda vuol dire provare il gusto di essere una quercia. La grazia abituale porta con sé, in germe, tutte le virtù cristiane.
Algérie : moi, père Jean-Pierre Schumacher, dernier moine de Tibhirine
En 1996, il a échappé par miracle à l’enlèvement de ses frères par le Groupe islamique armé. Installé aujourd’hui au Maroc, Jean-Pierre Schumacher s’est confié à Jeune Afrique dans un récit à la fois poignant et désarmant d’espérance.
Les lefebvristes repoussent l’idée d’un ralliement à Rome
Trois mois après la rencontre au Vatican entre le supérieur de la Fraternité Saint-Pie-X et le pape François, Mgr Fellay a fait savoir mercredi 29 juin que la « reconnaissance canonique » n’était pas sa priorité, en dépit des récentes ouvertures de Rome.
Samaritano, il prossimo è MISERICORDIA
Il vangelo dice che «volendo giustificarsi», chiese a Gesù chi fosse il suo prossimo. Quell’uomo si riteneva giusto. Tuttavia non si chiude nella sua giustizia. Ed ecco la parabola, risposta in forma di racconto. Quante volte l’abbiamo ascoltata, ma la Parola di Dio contiene sempre delle sorprese. Come dice Gregorio magno: «La Bibbia cresce con chi la legge». Quel sapiente ci insegna proprio questo. Mai davanti alla Parola di Dio dare per scontato di aver capito tutto, mai pensare di essere totalmente nel giusto!
Un grano di sale, da Thomas Merton (15)
Il desiderio di virtù viene frustrato in parecchie persone di buon volere dal disgusto istintivo che esse provano per le false virtù di coloro che sono creduti santi. I peccatori hanno un occhio finissimo per le false virtù e un’idea esattissima di quello che dovrebbe essere la virtù in una persona buona. Se in chi viene reputato buono vedono soltanto una «virtù» che è in realtà meno viva e meno interessante dei loro vizi, concluderanno che la virtù non ha significato e si attaccheranno a ciò che possiedono, per quanto lo trovino odioso.
La visite du Pape vue par la presse arménienne
Du 24 au 26 juin, l’Arménie a accueilli une visite historique du pape François, qui a monopolisé l’actualité arménienne pendant ces jours-ci. De l’aéroport Zvartnots, où il a été accueilli par le Président Sarkissian et le Catholicos de tous les Arméniens Karékine II, le Pape s’est rendu au Saint-Siège d’Etchmiadzine pour une cérémonie religieuse de salut. Le Pape et le Catholicos arménien ont prié pour la paix de leurs fidèles et pour le monde entier.
Un grano di sale, da Thomas Merton (14)
L’espressione «conquista di sé» può arrivare a diventare odiosa perché molto spesso non significa la conquista di noi stessi, ma una conquista fatta da noi. Una vittoria riportata con le nostre facoltà. Ma su che cosa? Proprio su ciò che è all’infuori di noi.
L’espressione «conquista di sé» può arrivare a diventare odiosa perché molto spesso non significa la conquista di noi stessi, ma una conquista fatta da noi. Una vittoria riportata con le nostre facoltà. Ma su che cosa? Proprio su ciò che è all’infuori di noi.
Fausto Bertinotti alle Prediche di Spoleto
Qui ci sono, diversamente da Matteo, oltre alle beatitudini, anche le minacce. «Guai a voi, ricchi… Guai a voi che ora siete sazi… Guai a voi che ora ridete… Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi». Non c’è forse qui delineata la natura della trave (e, per quel pochissimo che gli somiglia, della pagliuzza)? Io penso di sì, la trave è fatta di ricchezza, di potere e di consenso acritico ai falsi profeti (oggi diremmo al pensiero unico). Sono loro che ostacolano la misericordia, sono loro che spingono a denunciare la pagliuzza nell’occhio dell’altro piuttosto che fare i conti con la propria trave.
Un grano di sale, da Thomas Merton (13)
La vita spirituale non è vita intellettuale. Non è soltanto pensiero. E non è naturalmente neppure una vita di sensazioni, una vita di sentimento— «sentire» e sperimentare le cose dello spirito, e le cose di Dio
El Vaticano responde a Turquía: «El Papa no hace cruzadas sino que promueve la paz»
Juan Vicente Boo Enviado Especial A Ereván, Armenia26/06/2016 Saliendo inmediatamente al paso de una grotesca condena del gobierno turco, el portavoz del Vaticano, Federico Lombardi, ha precisado el domingo que … Continua a leggere
Francesco in Armenia (3) Due colombe bianche verso l’Ararat
Il viaggio del Papa in Armenia si conclude con la visita al sacro Monastero di Kohr-Virap. Lì la preghiera davanti al pozzo che imprigionò San Gregorio Illuminatore e un segno di pace al confine turco.
Un segno di pace, un gesto di alto valore simbolico, a cui Papa Francesco aggiunge una benedizione del monte Ararat, indirizzata sia al popolo armeno che a quello turco nella speranza di una riconciliazione che suturi la profonda ferita del genocidio.
Pope Francis in Armenia shows that size doesn’t matter
Many non-Catholics fear that unity with Rome would mean being swamped by the papacy, but by treating the head of the small Armenian Apostolic Church as a complete equal over the last three days, Pope Francis, in effect, suggested that in the end, size doesn’t matter.
Francesco in Armenia (2) Solo la carità sana la memoria
È questo il messaggio che Papa Francesco lascia all’Armenia, dove conclude (oggi) la sua straordinaria visita, prima tappa di una missione di pace che lo porterà in settembre anche in Azerbaigian e Georgia, Paesi coinvolti nel conflitto che si trascina da 30 anni per l’indipendenza dell’enclave cristiana del Nagorno Karabach.
Un grano di sale, da Thomas Merton (12)
Se non abbiamo sentimenti umani non possiamo amare Dio nella maniera nella quale vuole che Lo amiamo — ossia da uomini. Se non rispondiamo all’affetto umano non possiamo essere amati da Dio nella maniera nella quale ha voluto amarci — con il Cuore dell’Uomo Gesù che è Dio, il Figlio di Dio, il Cristo.
La vita ascetica deve quindi essere intrapresa e condotta con estremo rispetto per il temperamento, il carattere, l’emotività e tutto ciò che ci rende umani. Anche questi sono elementi fondamentali della personalità e quindi della santità — perché un santo è un essere che l’amore di Dio ha fatto diventare pienamente una «persona» a somiglianza del suo Creatore.
Al concilio ortodosso esaminato il terzo documento. Autonomia di una Chiesa
Con questo documento sull’autonomia ecclesiale le Chiese ortodosse si dotano dunque di basi comuni per evitare le tensioni createsi nel XX secolo su tale questione. Non ci si può non rallegrare e sperare che questo documento venga adottato anche dalle Chiese che non sono rappresentate a Creta. Il problema più delicato resta però quello della proclamazione dell’autocefalia che alcune Chiese, come il patriarcato di Mosca e quello serbo, auspicano venga mantenuto nell’agenda di questo Santo e grande sinodo. Come si sa, per il mancato raggiungimento di un consenso al riguardo, la sinassi dei primati di gennaio 2016 ha deciso di ritirarlo dall’ordine del giorno. Sicuramente la risoluzione di questo problema non potrà che essere favorita dall’accordo sulla questione dell’autonomia ratificato dal Santo e grande concilio.
Approvato dal concilio ortodosso il testo sul digiuno. Sobrietà che libera
Il digiuno «è una istituzione antichissima […] stabilita sin dal paradiso». È con questa citazione di san Basilio che inizia il documento, il quale dichiara che il digiuno è «l’espressione migliore dell’ideale ascetico dell’ortodossia», e ricorda che la Chiesa ortodossa «ha sempre proclamato il grande valore del digiuno per la vita spirituale dell’uomo e la sua salvezza». Basandosi sulle fonti bibliche e apostoliche del digiuno, e soprattutto sul suo «significato cristologico», il documento afferma che «tutti i fedeli sono chiamati a conformarvisi, ognuno secondo le proprie forze e le proprie possibilità, senza però avere la libertà di ignorare questa istituzione sacra» al fine di «raggiungere la theòsis durante la loro vita». In effetti, «è impossibile accedere alla vita spirituale ortodossa senza la lotta spirituale del digiuno».
Un grano di sale, da Thomas Merton (11)
Un santo è un uomo perfetto. È un tempio dello Spirito Santo. Riproduce, nella sua maniera individuale, qualche cosa dell’equilibrio, della perfezione e dell’ordine che scorgiamo nel carattere umano di Gesù. L’anima di Gesù, ipostaticamente unita al Verbo di Dio, fruiva in pari tempo, e senza nessuna antitesi, della Visione beatifica di Dia e delle più comuni, semplici ed intime emozioni umane — amore, pietà e dolore, felicità, piacere o sofferenza: indignazione e meraviglia stanchezza, ansietà e timore consolazione e pace.
Francesco in Armenia (1) Il Papa condanna il genocidio armeno
“Siamo profondamente toccati dal fatto che ha accettato il nostro invito ed ha deciso di visitare l’Armenia”. Con queste parole Karekin II, Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni, ha salutato Papa Francesco al suo arrivo a Etchmiadzin, dove soggiornerà con tutto il suo seguito per questi tre giorni di viaggio apostolico in Armenia.
Un grano di sale, da Thomas Merton (10)
La libertà umana non si esercita in un vuoto morale. E non è neppure necessario produrre un tal genere di vuoto per garantire la libertà del nostro agire. Coercizione dall’esterno, violente inclinazioni di temperamento e passioni che si agitano dentro di noi non riescono per nulla a infirmare l’essenza di questa nostra libertà: ne definiscono semplicemente il campo di azione ponendovi dei limiti: le conferiscono un carattere particolare.
Un grano di sale, da Thomas Merton (9)
Un uomo lo si conosce quindi dal fine a cui tende, ma anche dal suo punto di partenza, e se lo si vuol conoscere come è a un dato momento, bisogna scoprire quanto è lontano dall’inizio e prossimo al fine.
Brexit: What future for Europe?
At its regular meeting from 8 to 10 June in Brussels, the CEC Governing Board approved an open letter addressed to its membership and partner organisations on the current situation in Europe, where we are facing an increasing number of challenges.
Jesus’s wife papyrus
A Harvard professor who caused a huge splash when she unveiled a small fragment of papyrus that she said referred to Jesus being married now says it’s likely a forgery.
Harvard Divinity School professor Karen King presented the piece of papyrus in Rome in 2012. The fragment, written in Coptic, includes the phrase, “Jesus said to them, My wife.”
Right from the beginning, it sparked controversy and debate among scholars. Doubts about its authenticity were raised almost immediately.
Un grano di sale, da Thomas Merton (8)
Il temperamento non predestina uno alla santità ed un altro alla dannazione. Qualsiasi temperamento può servire di materia grezza per la salvezza o per la rovina. Dobbiamo imparare a vederlo come un dono di Dio, un talento da trafficare sino alla sua venuta.
Cominciati a Creta i lavori del concilio ortodosso. Nella dimensione della sinodalità
Il 20 giugno si è tenuta la prima sessione del Santo e grande concilio della Chiesa ortodossa. Disposti a semicerchio su una larga pedana a destra e a sinistra del patriarca ecumenico nell’ordine dei dittici, come stabilito dal regolamento del concilio, i primati siedono di fronte all’assemblea dei padri conciliari, le delegazioni delle dieci Chiese presenti.
Un grano di sale, da Thomas Merton (7)
Il deserto è la dimora della disperazione. E la disperazione oggi si trova dovunque. Non pensiamo che la nostra solitudine interiore consista nell’accettazione della sconfitta. Non si sfugge a nulla dando il nostro tacito assenso a una sconfitta. La disperazione è un abisso senza fondo. Non pensate di colmarlo consentendovi e cercando poi di dimenticare che vi avete consentito.
Un grano di sale, da Thomas Merton (6)
Quando l’uomo e il suo denaro e le sue macchine vanno verso il deserto e vi pongono la loro dimora non già combattendo il demonio come fece Cristo ma prestando fede alle sue promesse sataniche di potenza e di benessere, adorando la sua sapienza angelica, allora è il deserto che dilaga dovunque. Per ogni dove vi è il deserto. Ovunque regna quella solitudine nella quale l’uomo deve far penitenza e combattere il nemico e purificare il suo cuore nella grazia di Dio.
Cuarenta años de la Declaración Universal de los Derechos de los Pueblos.
Ningún siglo en la historia de la humanidad, anterior al siglo XX, ha sido testigo de un interés tan grande, con tantas declaraciones y normas sobre los derechos humanos, a nivel global. De hecho, con la excepción de pocas experiencias, limitadas en el tiempo, por la primera vez se ha intentado forjar un lenguaje de los derechos humanos, capaz de reemplazar todos los lenguajes éticos existentes. En el acto de apertura de la Conferencia sobre derechos humanos realizada en Viena en 1993, el Secretario General de Naciones Unidas de aquel entonces, Boutros Boutros Ghali, sostuvo que estos derechos representan un “lenguaje común perteneciente a la humanidad entera”.
Le libre-échange nécessite un cadre règlementaire et des principes éthiques
Pour la première fois de leur histoire, la Commission des Episcopats de la Communauté Européenne (COMECE) et la Conférence de Evêques Catholiques de Etats-Unis (USCCB) publient une position commune sur un sujet politique qui revêt une importance capitale pour les citoyens de part et d’autre de l’Atlantique. En effet, le projet de partenariat transatlantique de commerce et d’investissement (TTIP) aura un impact direct sur la vie de près d’un milliard d’hommes et de femmes, sans oublier les conséquences attendues des nouvelles normes découlant de cet accord pour les pays tiers.
Un grano di sale, da Thomas Merton (5)
Eppure oggi noi guardiamo ai deserti. Che cosa sono? La culla di una creazione nuova e terribile, la testa di ponte di quella potenza con cui l’uomo cerca di annientare ciò che Dio ha benedetto. Oggi, nel secolo delle più grandi conquiste tecniche dell’uomo, il deserto rientra infine nel suo dominio. L’uomo non ha più bisogno di Dio, e può vivere nel deserto con le sue risorse personali, vi può costruire le sue fantastiche, munite città ove rifugiarsi, fare esperimenti, darsi al vizio.
Un grano di sale, da Thomas Merton (4)
Il deserto fu creato perché fosse semplicemente quello che è, non per venire trasformato dagli uomini in qualche altra cosa. Così è anche per le montagne e per il mare. Il deserto è quindi la dimora ideale per chi non vuol essere niente altro che se stesso ossia una creatura solitaria e povera che non dipende da nessun altro che da Dio, che non ha nessun progetto grandioso capace di interporsi tra lei e il suo Creatore.
Questa è per lo meno la teoria, ma…
Il concilio della Chiesa ortodossa si terrà ma solo dieci le Chiese ortodosse presenti
Il Santo e grande concilio della Chiesa ortodossa dunque si terrà. Il patriarca ecumenico Bartolomeo, giunto il 15 giugno all’Accademia ortodossa di Creta ha espresso la propria «gioia di svolgere la nostra missione storica», una «missione sacra». Facendo riferimento alla recente decisione di varie Chiese autocefale di non partecipare, Bartolomeo ha sottolineato che «la responsabilità di questa decisione ricade sulle Chiese stesse e sui loro primati poiché, cinque mesi fa, alla sinassi dei primati ortodossi a Ginevra, abbiamo preso la decisione, e abbiamo apposto le nostre firme, di venire a Creta a giugno».
Un grano di sale, da Thomas Merton (3)
I Padri del Deserto pensavano che nella creazione il deserto avesse un grandissimo valore agli occhi di Dio proprio perché non ne aveva assolutamente nessuno agli occhi degli uomini. Era la landa che gli uomini non avrebbero mai potuto devastare perché non offriva loro nulla.
FPit 7-9/2016 Meditazioni del Papa ai Sacerdoti
FP italiano 7-9/2016 Esercizi per i sacerdoti 2016 Ritiro spirituale guidato dal Papa Francesco il 2 giugno 2016. in occasione del Giubileo dei Sacerdoti. Estratti delle tre meditazioni. Testo PDF … Continua a leggere
Un grano di sale, da Thomas Merton (2)
Prima di potere avvertire che le cose create (soprattutto materiali) sono irreali, dobbiamo avere una netta visione della loro realtà. Perché la «irrealtà» delle cose materiali è soltanto relativa alla più grande realtà delle cose spirituali.
Obispo electo en Estados Unidos elabora su propio báculo
WASHINGTON D.C., 12 Jun. 16 / 04:09 pm (ACI).- En el corazón de Texas en Estados Unidos, el sacerdote David Konderla está ocupado realizando los preparativos finales para su ordenación episcopal, principalmente el tallado de su propio báculo pastoral.
La Iglesia ortodoxa rusa pide postergar el Concilio de Creta
La decisión fue comunicada el 13 de junio por la tarde, después de las defecciones del Patriarcado de Antioquía, de los búlgaros, de los gregorianos: también Moscú se suma a sus peticiones. Si no se posterga, los rusos no participarán. Pero el encuentro se llevará a cabo según lo establecido.
Puede ser que en Moscú no haya gustado mucho el papel que ha tenido Bartolomeo, el Patriarca ecuménico de Constantinopla, que tiene un primado de honor sobre toda la ortodoxia pero que numéricamente es más débil y, sobre todo, vive en una realidad de cristianismo minoritario en el gran país islámico que es Turquía en la actualidad.
Esclavage moderne : 60 % des victimes se trouvent en Asie
Près de 60 % des 45,8 millions de victimes de l’esclavage moderne vivent en Asie. C’est le constat accablant du rapport sur l’esclavage, publié le 31 mai dernier par l’ONG Walk Free. Selon l’organisation de défense des droits de l’homme, qui pour cette nouvelle étude a mené 42 000 entretiens dans 167 pays, cinq pays d’Asie arrivent en tête : l’Inde (18,35 millions), la Chine (3,39 millions), le Pakistan (2,13 millions), le Bangladesh (1,53 million) et l’Ouzbékistan (1,23 million). Parmi les pays ayant la plus forte proportion d’esclaves dans leur population, on trouve la Corée du Nord, suivi du Cambodge et de l’Inde.
Le pape dénonce les obstacles bureaucratiques à l’aide humanitaire
Le pape François était invité, lundi 13 juin, au siège du Programme alimentaire mondial (PAM), à Rome.
Il y a dénoncé, entre autres, les nombreux obstacles freinant l’accès aux aides humanitaires tout en saluant, à plusieurs reprises, les actions et l’investissement de l’organisation onusienne contre la faim dans le monde.
Movimenti e nuove realtà nella Chiesa: La Dottrina della Fede traccia i punti fermi
I doni gerarchici e i doni carismatici sono “coessenziali” alla vita della Chiesa: questo il punto centrale della Lettera “Iuvenescit Ecclesia” (“La Chiesa ringiovanisce”), pubblicata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Il documento – a firma del cardinale prefetto, Ludwig Müller, e dell’arcivescovo segretario, Luis Ladaria – è rivolto ai vescovi della Chiesa cattolica e si sofferma “sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici per la vita e la missione della Chiesa”. I primi sono quelli conferiti dal Sacramento dell’ordinazione (episcopale, sacerdotale, diaconale), mentre i secondi vengono liberamente distribuiti dallo Spirito Santo.
Qui sotto la sintesi del documento.
Un grano di sale, da Thomas Merton (1)
Non esiste nella vita spirituale disastro più grande dell’essere immersi nella irrealtà, perché la vita viene in noi alimentata e mantenuta dallo scambio vitale che intercorre tra noi e le realtà che ci circondano e ci sovrastano.
Enzo Bianchi: Le chiese parlano
Gesù applica ai discepoli che vivono le beatitudini da lui consegnate due immagini in contrasto, in opposizione tra loro. Da una parte, il sale della terra che scompare nel cibo, anzi svolge la sua funzione proprio scomparendo e dando sapore. Dall’altra, la città collocata su un monte, che è visibile anche da lontano; allo stesso modo, la luce si fa vedere, proprio perché brilla, fa luce: questa è la sua ragion d’essere.
C’è dunque una chiara polarità nelle immagini attraverso le quali Gesù legge la realtà dei discepoli, della sua comunità e quindi della chiesa: la polarità tra nascondimento e manifestazione-visibilità.
XI Domenica del Tempo Ordinario (C) Commento
Commento al Vangelo XI Domenica del Tempo ordinario – Anno C Luca 7,36-8,3 In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del … Continua a leggere
Cresce il numero di Chiese intenzionate a non partecipare al Sinodo panortodosso
Dopo Bulgaria, Antiochia e Georgia anche il Patriarcato di Serbia si esprime a favore del posticipo dell’appuntamento di Creta. Intanto Mosca non invia il suo rappresentante ai lavori preparatori del documento finale del Concilio e il 13 giugno deciderà la sua posizione ufficiale.
Pope sends top Vatican officials to Pan-Orthodox Council
Pope Francis will send high-level observers to the pan-Orthodox council meeting in Crete as a gesture of support for the Orthodox Church.
The Holy and Great Council of the Orthodox Church was scheduled to open June 19, which is Pentecost on the Julian calendar, and run through to June 26.
Ecumenical Patriarch Bartholomew of Constantinople invited Pope Francis to send observers to the meeting on the Greek island of Crete, and the Pope chose Cardinal Kurt Koch and Bishop Brian Farrell, respectively the president and secretary of the Pontifical Council for Promoting Christian Unity.
Le Pape François reçoit la Communion mondiale des Églises réformées
Cela fait dix ans qu’une délégation de la Communion mondiale des Église réformées n’était pas venue au Vatican. La dernière fois, c’était au début du pontificat de Benoît XVI. Ce vendredi 10 juin 2016, le Pape François a ainsi accueilli un groupe conduit par le président Jerry Pillay et le secrétaire général Chris Ferguson. Pour le Pape, cette rencontre est «un pas supplémentaire sur le chemin qui caractérise le mouvement œcuménique», soulignant la fusion en 2010 entre le Conseil œcuménique réformé et l’Alliance mondiale des Églises réformées.
Papa eleva a festa la celebrazione di Maria Maddalena
“Apostolorum Apostola” la definiva san Tommaso d’Aquino: Maria Maddalena fu infatti la testimone oculare del Cristo Risorto, la prima a darne testimonianza agli apostoli. La celebrazione di questa Santa, finora memoria obbligatoria, sarà elevata nel Calendario Romano Generale al grado di Festa. Ne da notizia il decreto datato 3 giugno 2016, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, a firma del cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, reso noto oggi. La decisione si iscrive nell’attuale contesto ecclesiale, che domanda di riflettere più profondamente sul tema, della dignità della donna, la nuova evangelizzazione e la grandezza del mistero della misericordia divina.
XII domenica del tempo Ordinario (C) Commento
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia; altri uno degli antichi profeti che è risorto». 20Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno.