Blog di FORMAZIONE PERMANENTE MISSIONARIA – Uno sguardo missionario sulla Vita, il Mondo e la Chiesa MISSIONARY ONGOING FORMATION – A missionary look on the life of the world and the church
“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Una parola, un granello di sale al giorno per dare sapore alla tua giornata.
Delitti veri e immaginari
Non di rado le ragioni per cui ci si astiene dai delitti sono più vergognose e più segrete dei delitti stessi…
Oggi vorrei porre l’attenzione proprio su questa realtà così tragicamente umana, il crimine, e lo faccio con una frase di quella raccolta interessante di appunti che è il Tel quel («Tal quale») dello scrittore francese Paul Valéry (1871-1945).
Ora, non è solo la psicanalisi ad averci insegnato che esistono delitti fatti col pensiero e, per fortuna, mai messi in azione. Sappiamo, infatti, per esperienza comune che qualche volta ci ha lambito il cervello o la fantasia il desiderio di colpire una persona che detestiamo. La tentazione di cullarci in queste immaginazioni perverse – anche se talora può essere un benefico sostituto dell’atto malvagio – è però rischiosa perché diventa un secernere il fiele dell’odio. Deve, allora, essere tenuto sempre vigile un senso di colpa anche per questi pensieri «vergognosi e segreti» perché – per usare l’espressione di un altro scrittore francese, Georges Bernanos – essi sono «come una sorta di mulinello che attira inesorabilmente verso il suo centro e del quale nessuno può essere sempre certo della forza o dell’esito». Una volta ci si ricordava di confessare i peccati che si commettevano in «pensieri, parole, opere e omissioni».
Ebbene, sorvegliare fantasticherie, emozioni, orientamenti, pulsioni è una scelta necessaria prima che quel «mulinello» – anche solo per inerzia o in un atto inconsapevole – ci trituri la volontà e ci travolga. Similmente la purificazione del pensiero e dell’intenzione è decisiva per il controllo delle azioni.
Avvenire /0/2011
http://www.novena.it
da IL MATTUTINO di Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura.
Le riflessioni proposte quotidianamente dal cardinale su Avvenire, nel suo “Mattutino” (2002-2007 e 2011), offrono delle preziose occasioni per sostare qualche minuto in meditazione interrompendo la frenesia della giornata.
Il libro con la raccolta di queste riflessioni può essere acquistato in libreria.