XIV domenica del Tempo ordinario (A) Lectio
La “mitezza” che Matteo attribuisce a Gesù non si riferisce solo all’ovvia qualità del carattere del Signore, ma alla scelta sociale da Lui compiuta “assumendo la condizione di servo” (Fil 2,7) ponendosi così tra gli ultimi della società, in contrapposizione ai sapienti e intelligenti.
XIV Domenica del Tempo Ordinario (A) Commento
Ecco, Gesù si incantava davanti a loro. “Ti benedico, Padre…”.Certo dipende dal punto di osservazione. E se il punto di osservazione fosse il piccolo? e le trame quotidiane della vita? Non avremo sbagliato noi cristiani il punto di osservazione, quando cediamo ai nostri facili pessimismi, quando diamo sfogo alla cantilena dei nostri lamenti?
XIV Domenica del Tempo Ordinario (A) Lectio
Dopo il lamento funebre (v. versetti precedenti) sulle città della Galilea che anziché accogliere il messaggio del Regno lo hanno rifiutato, l’evangelista cambia il tono del discorso: Gesù passa ora a benedire il Padre per quanti invece lo hanno accolto.
Enzo Bianchi – Cosa significa vivere da stranieri
Stranierità vuol dire rinuncia a essere “padroni di casa”, abbandono dell’autosufficienza che genera l’esclusione dell’altro. In positivo, si manifesta come solidarietà e soprattutto condivisione (vero nome della carità intelligente), praticata da chi ha rinunciato a possedere la terra per sé.
L’esame di coscienza e il discernimento
Quando a Ignazio di Loyola chiesero quale fosse il modo di pregare più importate per lui rispose: “l’esame di coscienza”.
Lectio di MATTEO – Cap. 8-9 – Fausti (3)
I cc 8-9 costituiscono una “treccia” di vari filoni. Dei due principali il primo racconta la storia di Gesù, che fa il bene e riceve il male; il secondo è quello della fede e della mancanza di fede in lui. Lo stile del racconto di Matteo, rispetto agli altri sinottici, è più sobrio ed essenziale, con l’intento di evidenziare gli aspetti teologici.
Lectio di MATTEO – Cap. 5-7 – Fausti (2)
“Beati”, dice Gesù di quelli che noi consideriamo infelici. Per noi è beato il ricco, il potente e l’onorato: vale chi ha, può e conta. Per Gesù è beato il povero, l’umile e il disprezzato: vale chi non ha, non può e non conta. È un capovolgimento radicale di valori, senza possibilità di fraintendimento: o ci sbagliamo noi, o si sbaglia lui!
Lectio di MATTEO – Cap. 1-4 – Fausti (1)
La Sacra Scrittura è come uno spartito, la cui musica esiste solo dove e come è eseguita. Chi cerca di leggerla, interpretarla e attualizzarla, ne è letto, interpretato e attualizzato. Infatti la parola di Dio è viva ed efficace, scruta i sentimenti e i pensieri del cuore, e tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi (Eb 4,12s)
Lectio sul Profeta AMOS
Il profeta biblico è un credente, appartenente al popolo di Dio, che proclama la verità del Signore entro un contesto determinato, a lui contemporaneo (Dt 18,9-22): quanto egli dice è la stessa verità divina, fatta parola, in una storia concreta.
Ravasi, “As sete palavras de Maria”
Se nos ativermos aos textos bíblicos, as frases de Maria são seis: duas na anunciação do arcanjo Gabriel, uma na visita a Isabel (o “Magnificat”), uma no reencontro do Filho no templo, entre os doutores, e duas nas bodas de Caná. Mas o autor acrescenta uma sétima: o silêncio assertivo da Virgem no calvário.
Perdersi in un bicchiere d’acqua
Basta un bicchiere di acqua, in fondo, lo dice bene il vangelo, basta un bicchiere d’acqua per hi ha imparato ad ascoltare la vita. Per chi ha imparato la sete di ogni essere vivente. Ma devi aver dimenticato la banalità, non devi credere che un letto, un candeliere, una sedia, un tavolo, un bicchiere siano solo oggetti, devi liberare la luce che si portano dentro
L’esperienza spirituale del cammino dell’uomo
Oggi in Occidente va di moda camminare e fare i pellegrinaggi per purificarsi e fare esperienza. E’ bello e aiuta. In altre parti del mondo ci sono invece milioni di persone che camminano per scappare da luoghi di guerra o di carestia, dove manca acqua e cibo.
Enzo Bianchi – Conoscere se stessi il viaggio più lungo
La conoscenza di sé è indispensabile per percorrere l’itinerario della vita interiore e umana. È vero, tale conoscenza non è mai piena: ciascuno resta un mistero anche a se stesso e a volte può apparire un enigma con ombre e lati oscuri che non vorrebbe vedere, e che magari stigmatizza negli altri.
Helder Camara: Partire è…
Un buon camminatore sa che il grande viaggio è quello della vita, e che questo presuppone dei compagni.
“Compagno”: etimologicamente è quello con cui si divide lo stesso pane.
Beato chi si sente eternamente in viaggio e in ogni prossimo vede un compagno di viaggio.
Le regole del discernimento dei Gesuiti, un tesoro nascosto
Il discernimento nella vita spirituale aiuta a compire le scelte. Discernere vuol dire setacciare, vagliare, distinguere le voci del cuore che ci abitano per poter fare scelte libere, responsabili e consapevoli.
Gianfranco Ravasi – Il cosmo, la natura e l’uomo “forgiato” da Dio: una ecologia cristiana dell’ambiente e della persona
“Non so che immagine abbia di me il mondo, ma io mi vedo come un bambino che gioca sulla riva del mare e di tanto in tanto si diverte a scoprire un ciottolo più levigato o una conchiglia più bella del solito, ma davanti a me si stende ancora inesplorato l’immenso oceano dell’universo e della verità” (Newton)
Espiritualidade cristã em tempo de isolamento, pelo cardeal Tolentino
Este é um tempo “kénosis”, de esvaziamento, um tempo de silêncio, um tempo em que, talvez, sintamos uma incerteza muito grande, um tempo de crise, um tempo em que parece que a vida vem menos. Um tempo precário.
Santi Pietro e Paolo Apostoli (A) Commento
La solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo riunisce in un’unica celebrazione Pietro –il primo discepolo chiamato da Gesù nelle narrazioni dei vangeli sinottici, la roccia della chiesa – e Paolo, che non fu discepolo di Gesù, né fece parte del gruppo dei dodici, ma che è stato chiamato “l’Apostolo”, il missionario per eccellenza.
Solennità dei Santi Pietro e Paolo (A) Lectio
La solennità odierna ci offre la visione di due martiri-testimoni fondamentali nella costruzione della Comunità di Gesù. La loro testimonianza è cara alla sensibilità di tutti i credenti in Cristo. La loro importanza è sottolineata da numerosissimi passi del NT.
Natività di San Giovanni Battista (A) Commento
Che sarà mai questo bambino? Grande domanda da ripetere, con venerazione, davanti al mistero di ogni culla. Cosa sarà, oltre ad essere vita che viene da altrove, oltre a un amore diventato visibile? Cosa porterà al mondo questo bambino, dono unico che Dio ci ha consegnato e che non si ripeterà mai più?
Natività di San Giovanni Battista (A) Lectio
Giovanni è il suo nome (Lc 1,57-66.80)
Giovanni è il discepolo vero del Signore; lo precede nel tempo, ma in realtà lo segue, nella vita e nella morte. La sua vita è sequela di Gesù nel martirio e nella testimonianza. La natività di Giovanni Battista richiama immediatamente quella di Gesù
13° Domingo do Tempo Comum (A)
Nem os gestos mínimos, aquilo que ninguém viu, aquilo que é verdadeiramente insignificante. Isso terá um efeito, isso mudará alguma coisa, isso servirá para alguma coisa e esta palavra de Jesus é uma palavra que nos reforça na confiança, na capacidade de dom.
13º Domingo del Tiempo Ordinario (A)
Se podría casi parafrasear el Libro del Génesis: Por eso deja el hombre a su padre y a su madre y se une a Jesucristo, y se hacen una sola cosa (cf. Génesis 2, 24). Quien se deja atraer por este vínculo de amor y de vida con el Señor Jesús, se convierte en su representante, en su “embajador”, sobre todo con el modo de ser, de vivir.
13e dimanche du Temps Ordinaire (A)
“À vin nouveau outre neuve”, voilà l’annonce de Jésus. Qu’est-ce que cela signifie ? La nouvelle relation avec Dieu que Jésus vient proposer est incompatible avec tous les systèmes religieux ou familiales existants, car ils sont basés sur l’obéissance et sur le pouvoir.
13th Sunday in Ordinary Time (A)
The second of the five discourses of Jesus found in the Gospel of Matthew develops the themes related to sending of the disciples to a mission. Today we are offered the concluding passage.
Quanto vale la vita di un uomo?
Quanto vale la vita di un uomo? Che prezzo ha? Quanto si è disposti a spendere per la sua salute? La pandemia ha reso attuali i drammatici interrogativi che accompagnano la storia dell’umanità dalle sue origini. Su ilLibraio.it la riflessione del biblista Alberto Maggi
Un vaccino contro l’ateismo
Dall’ateismo alla scoperta delle tracce di Dio nell’universo e nell’animo umano: questa la vicenda vissuta dal medico genetista Francis S. Collins.
XIII domenica del Tempo Ordinario (A) Commento
Un Dio che pretende di essere amato più di padre e madre, più di figli e fratelli, che sembra andare contro le leggi del cuore. Ma la fede per essere autentica deve conservare un nucleo sovversivo e scandaloso, il «morso del più» (Luigi Ciotti), un andare controcorrente e oltre rispetto alla logica umana.
XIII domenica del Tempo Ordinario (A) Lectio
Con la pericope offertaci oggi dalla Chiesa si conclude il ‘discorso missionario’ di Matteo, che abbiamo già incontrato domenica scorsa e, nei versetti odierni, raggiunge l’apice delle esigenze della sequela Christi. Un verbo segna ripetutamente il cuore del passo biblico odierno: accogliere, e lo qualifica nelle sue conseguenze esistenziali.
Ogni epoca, la sua litania: Maria “Aiuto dei migranti” e “Madre di misericordia”
“Madre della Misericordia“, “Madre della Speranza”, “Conforto” ma anche “Aiuto dei migranti”: sono le tre nuove invocazioni inserite per volontà di Papa Francesco nell’elenco delle Litanie Lauretane, le secolari invocazioni alla Vergine che concludono tradizionalmente la recita del Rosario.
La furia iconoclasta che lede la memoria storica
Via Col Vento, Colombo, Giulio Cesare, i cioccolatini Moretti, Dante Alighieri, Winston Churchill… La furia iconoclasta, che ha accompagnato alcune proteste di questi giorni contro la violenza della polizia americana, non ha risparmiato personaggi storici, letterati e prodotti culturali
Commento al Vangelo della XII Settimana del Tempo Ordinario
Interroghiamoci, oggi, su quanto il Vangelo che meditiamo quotidianamente abbia scavato in noi stessi, colmando i nostri abissi di solitudine e aprendoci alla speranza.
Io ho paura di me
Io ti prometto che non avrò mai paura di te. Questo, posso, questo ti giuro. Io non ho paura di svelarti cosa si muove nel mio cuore, di spogliarmi dalle mie difese di fronte al volto di Cristo, uomo incapace di condannare e di umiliare. Io ho paura di mostrare agli uomini il mio cuore, non di svelarmi a te.
Dopo la pandemia, 5 parole per ricominciare: Risurrezione
Se i mesi più difficili della pandemia e del lockdown hanno in qualche modo rappresentato un essere “chiusi nella tomba”, esposti alla fragilità e al rischio e sballottati dalla paura, questo ricominciare della vita sociale può avere il sapore di una vera e propria risurrezione
Unhcr: 79,5 milioni di persone in fuga nel mondo, record senza precedenti
Due terzi dei 79,5 milioni di persone in fuga nel mondo (1% della popolazione mondiale) provengono da Siria, Venezuela, Afghanistan, Sud Sudan e Myanmar. La cifra è raddoppiata in 10 anni. Circa 30-34 milioni sono minori
I sette doni dello Spirito nella pandemia
Partendo dal racconto degli Atti degli apostoli (2,1-6), i vescovi hanno sviluppato in una ventina di pagine il tema dei sette doni dello Spirito, chiedendosi quali sarebbero i nuovi doni dello Spirito dopo il culmine della pandemia.
12th Sunday in Ordinary Time (A)
This Sunday’s Gospel contains a number of ideas but they all can be summarized in this apparently contradictory phrase: “Have fear but do not be afraid.” Jesus says: “Do not be afraid of those who can kill the body but cannot kill the soul; fear rather him who has the power to make both the soul and the body perish in Gehenna.”
12e dimanche du Temps Ordinaire (A)
Dieu fait de nous des artistes en quelque sorte, appelés à témoigner de cette vie intérieure qui nous habite, cette vie qui nous est si précieuse et que l’on appelle la foi en Dieu, la foi en Jésus christ.
12º Domingo del Tiempo Ordinario (A)
La fe no crea hombres cobardes, sino personas resueltas y audaces. No encierra a los creyentes en sí mismos, sino que los abre más a la vida problemática y conflictiva de cada día. No los envuelve en la pereza y la comodidad, sino que los anima para el compromiso.
12° Domingo do Tempo Comum (A)
A nossa vida está nas mãos de Deus. Está nas mãos de Deus que cada um de nós se sinta como filho e filha amada de Deus, sinta que o nosso nome está tatuado nas paredes do Seu coração, está gravado como selo no coração de Deus. Nós estamos dentro Dele, dentro do Seu amor
XII Domenica del Tempo Ordinario (A) Commento
Nel fratello crocifisso è Cristo a essere ancora inchiodato alla stessa croce. Al punto che lo Spirito, alito divino, intreccia il suo respiro con il nostro; e quando un uomo non può respirare perché un altro uomo gli preme il ginocchio sul collo, è lo Spirito, il respiro di Dio, che non può respirare. Dio non spezza ali, le guarisce, le rafforza, le allunga.
VIII Domenica del Tempo Ordinario (A) Commento
VIII Domenica del Tempo Ordinario (A) Matteo 6,24-34 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si … Continua a leggere
VIII Domenica del Tempo Ordinario (A) Lectio
Con questa VIII Domenica concludiamo la prima parte del tempo ordinario e, sulla scia delle Domeniche precedenti, ci lasciamo istruire dagli insegnamenti di Gesù, pronti ad intraprendere l’ormai prossima ardua battaglia della Quaresima, dove l’anima vivrà l’eterno vivificante scontro tra se stessa e il deserto, il silenzio.
XII domenica del Tempo Ordinario (A) Lectio
Riprendiamo il ciclo della liturgia per annum con la domenica XII, dopo la lunga parabola dei tempi forti di Quaresima e Pasqua, dopo le grandi Solennità del Tempo Ordinario immediatamente seguenti alla Pasqua. Giungiamo a questo punto (speriamo) con il cuore e la vita rinnovati nello Spirito del Risorto
P. Pierli – Cuore di Gesù 2020
La spiritualità del cammino che il Sacro Cuore ci delinea, è un ritorno alle origini, all’essenza del messaggio di Gesù. Io vi invito oggi a tornar a contemplare Gesù di Nazareth il giorno in cui per la prima volta ha espresso la sua spiritualità. Luca 4, 16- 21.
OGF 8/2020 Von Balthasar – Heart of Jesus, the heart of the world
THE VERY FORM OF THE CROSS, extending out into the four winds, always told the ancient Church that the Cross means solidarity: its outstretched arms would gladly embrace the universe. According to the Didache, the Cross is semeion epektaseos, a “sign of expansion”, and only God himself can have such a wide reach
FP.fr 7/2020 Von Balthasar – Coeur de Jésus, Source jaillie du chaos
A-t-il fait un éclair? Le temps d’une déchirure dans les ténèbres, ne voyait-on pas le fruit sur la croix, immobile, raide comme la mort, les yeux hagards, absents, pâle comme un ver, probablement déjà mort? C’était bien son corps, mais où est son âme?
Henri Nouwen – A Oração do Coração
“Perguntaram ao Abade Macário: ‘Como se deve rezar?’ O ancião respondeu: ‘Não há, em absoluto, necessidade de fazer longos discursos; basta estender a mão e dizer: Senhor, como queres e como sabes, tem misericórdia. E se o conflito ficar mais ameaçador, dizer: Senhor, ajuda. Ele sabe muito bem do que precisamos e nos mostra sua misericórdia.”
FP.esp 8/2020 Von Balthasar – El Corazón del mundo
Tomás, tú has introducido tu dedo en mi corazón abierto: ¿ha sentido también tu alma lo que significa: Yo soy manso y humilde de corazón? ¿Has adivinado, discípulo, este misterio que es el más íntimo del corazón que me llega verdaderamente al alma y me llena hasta el borde?
Anche quelle statue “sbagliate” fanno della storia una maestra, che non va zittita
Stiamo facendo davvero i conti con la nostra storia oppure solo con le statue di uomini già morti? Due domande sull’iconoclastia laica.
Naming the Present Moment & A Retreat Opportunity
Putting proper names to what is happening inside our experience is the place where we can read the language of God.
Commento al Vangelo della XIII Settimana del Tempo Ordinario
Per passare all’altra riva insieme al Signore Gesù dobbiamo avere il coraggio di fuggire la visione di una fede che diventa nido, rifugio, fuga dal mondo violento che ci mette in difficoltà.