I nomi di Dio nella Bibbia
Il suo nome non ci fornisce delle informazioni concernente la sua identità, ma una rivelazione alla sua persona!
Durante la lode e l’adorazione a volte pronunciamo i diversi nomi attribuiti a Dio “El-Shaddaï, El-Olam,..” ma non sappiamo cosa vogliono significare. Il nostro scopo è quello di poter approfondire questi termini partendo dal nome originale in Ebraico.
Lettura orante del Vangelo di MARCO – cap. 2 – Doglio (2)
L’evangelista Marco vuole mostrare un Gesù simpatico; inevitabilmente ognuno proietta nei propri personaggi il proprio stile e un po’ anche il proprio carattere. Sicuramente Marco doveva essere una persona simpatica, un uomo semplice e cordiale, vivace e brillante, capace di dialogo e di osservazione della realtà.
Vangelo di MARCO – cap. 2-3 – Fausti (2)
Il cristiano non digiuna come Giovanni, che aspetta il Messia, o come i farisei, attaccati alla legge. Vive nella pienezza di gioia, perché il Messia, lo Sposo, è già presente e in comunione con lui. Il suo digiuno sarà seguirlo fino alla croce, per vivere con il “vestito nuovo e il vino nuovo” dell’amore.
Lettera agli EBREI – Doglio (4)
Noi però non siamo di quelli che indietreggiano, a loro perdizione, ma vogliamo essere persone di fede per la salvezza della nostra vita. Così l’autore della Lettera agli Ebrei terminava il capitolo 10 introducendo il concetto dalla fede che sviluppa poi ampiamente in tutto il capitolo 11.
Lettera agli EBREI – Doglio (2)
La santità è la realizzazione della nostra vita, o santi o falliti, e la speranza allora ha come oggetto proprio questo: la santità. Ma desideriamo veramente la santità? Desideriamo veramente questa comunione perfetta con Dio che implica la trasformazione della nostra persona?
Commento al Vangelo della II Settimana del Tempo Ordinario
A volte anche le nostre categorie religiose, sane e sante, rischiano di ingabbiare la dinamica evangelica, di ricondurre l’inaudito di Dio entro rassicuranti confini a noi più congeniali. Accogliamo lo sposo, oggi, facciamo festa.
19 Gennaio: Bassiano
L’amicizia tra pastori è la testimonianza che Dio “abita” nelle nostre relazioni e le trasforma per metterle al servizio del suo Regno d’amore. Non può che commuovere l’immagine di san Bassiano che assiste sul letto di morte l’amico sant’Ambrogio, con il quale aveva condiviso l’impegno nella difesa dell’ortodossia.
18 Gennaio: Margherita d’Ungheria
Non basta “indossare un abito” o entrare in “luoghi sacri” per stare vicino a Dio, perché in realtà è necessario far diventare la propria anima una casa aperta al trascendente per trovare la fonte della vita. Santa Margherita d’Ungheria, una delle più grandi mistiche medievali del suo Paese, si trovò a vivere in monastero per volontà della famiglia…
17 Gennaio: Antonio abate
Io ero qui e assistevo alla tua lotta. La storia di sant’Antonio abate, uno dei santi più cari alla devozione popolare, ci parla di un Dio vicino, che si può incontrare in ogni luogo, anche nel buio dell’anima. «Io ero qui e assistevo alla tua lotta» è la risposta che, secondo il racconto di sant’Atanasio, Dio diede a sant’Antonio …
Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2021
Il materiale per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2021 è stato preparato dalla Comunità monastica di Grandchamp (Svizzera). Il tema scelto, tratto dal Vangelo di Giovanni 15, 1-17, è “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” ed esprime la vocazione alla preghiera, alla riconciliazione e all’unità della Chiesa e del genere umano.
Lettera ecumenica per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Mai come in questo tempo abbiamo sentito il desiderio di farci vicini gli uni gli altri, insieme alle nostre comunità che sono in Italia. La sofferenza, la malattia, la morte, le difficoltà economiche di tanti, la distanza che ci separa, non vogliamo nascondano né diminuiscano la forza di essere uniti in Cristo Gesù, soprattutto dopo aver celebrato il Natale.
“Gli Istituti Missionari in Europa, che futuro?”
L’attuale situazione della pandemia ci obbliga a vivere un tempo sospeso, lanciando l’ombra dell’incertezza sui nostri piani e progetti. Ma, ci lascia con più tempo per la riflessione e la ricerca interiore e può darsi che questo testo possa aiutare. Lo affido a te senza altro scopo in mente che questo della riflessione e ricerca interiore su una questione che ci sta’ a cuore, a tutti e a ognuno.
Padre mi abbandono a Te – Charles de Foucauld
Padre, mi abbandono a Te, fa’ di me ciò che ti piace. Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la tua volontà si compia in me
Three Kinds of Spiritualities
All spiritualities worthy of the name stress the need to make a certain ascent, to grow beyond our immaturities, our laziness, our wounds, and the perennial hedonism and shallowness of … Continua a leggere
16 Gennaio: Giuseppe Vaz
Il Vangelo è come un piccolo seme in grado di sfidare ogni tipo di avversità, mettere radici, crescere oltre ogni aspettativa e dare frutti per lungo tempo. Lo dimostra la storia di san Giuseppe Vaz, prete e religioso indiano, che diede delle solide basi alla Chiesa di Ceylon (oggi Sri Lanka), facendola rinascere dalle ceneri.
Cosa ti dice Gesù: “Vieni” o… “Va”?
Gesù ad alcuni dice: “Vieni”, ad altri dice: “Va”. E solitamente a quelli che guarisce da qualche infermità dice: “Va”, cioè non gli permette di seguirlo, ma li rimanda a casa. Mentre ad altri, diremmo insospettabili, dice vieni e li chiama ad una sequela stretta.
Chi fa fiducia al funambolo ?
Il Funanbolo – don Bruno Ferrero C’era una volta un celebre funambolo. Tutti riconoscevano la sua stupefacente abilità: nessuno ricordava di averlo mai visto vacillare o cadere.Un giorno, il circo … Continua a leggere
Casile – Mosè e Comboni. 2. Comboni sulla scia di Mosè
La storia di Mosè liberatore mi ha fatto venire in mente la figura di san Daniele Comboni, che avevo tratteggiato in una intervista che ho immaginato di fargli in occasione della sua canonizzazione, rivolgendogli la domanda: «COMBONI, DA DOVE VIENI?»
Casile – Mosè e Comboni. 1. Mosè, una vita al servizio della liberazione di Israele
Le note che seguono su Mosè liberatore, sono frutto di un periodo di riflessione, che praticamente mi ha accompagnato dall’inizio del mio servizio come formatore e copre tutto l’arco della formazione, cioè di base e permanente, e della mia stessa vita di servizio missionario.
10 femmes qui ont marqué l’Église en Afrique ces dernières années
Les femmes jouent un rôle important dans l’Église catholique. Ces dernières années, certaines d’entre elles, religieuses et laïques, se sont particulièrement illustrées dans divers combats éclairés par leur foi catholique. La Croix Africa propose une sélection.
15 Gennaio: Arnoldo Janssen
La Parola di Dio è un tesoro prezioso da donare a tutti, portandolo al di là di confini e divisioni culturali. Da qui nasce la missione della Chiesa e il messaggio lasciato da sant’Arnoldo Janssen (1837-1909), sacerdote tedesco, fondatore della Società del Verbo Divino (Verbiti).
14 Gennaio: Felice da Nola
San Felice da Nola è venerato come martire, eppure non venne ucciso: questa anomalia si spiega gettando uno sguardo al periodo particolare nel quale si trovò a vivere, cioè nel cuore della transizione dall’epoca delle persecuzioni a quella della libertà di culto con l’editto di Costantino del 313.
John Henry Newman – Egli sa cosa fa
Dio mi ha creato perché gli rendessi un particolare servizio; mi ha affidato un lavoro che non ha affidato ad altri. Ho la mia missione, che non saprò mai in questo mondo, ma mi sarà detta nell’altro. Non so come, ma sono necessario ai suoi fini, necessario nel mio posto come un Arcangelo nel suo.
Les 10 personnalités religieuses les plus influentes d’Afrique
Quelles sont les personnalités religieuses les plus influentes du continent africain ? La question mérite d’être posée quand l’on sait que les chefs religieux jouent un rôle dépassant largement le champ spirituel sur le continent. Certains se sont particulièrement démarqués. La Croix Africa propose une sélection.
340 milioni di cristiani perseguitati
Drammatica la fotografia scattata dal rapporto annuale dell’Ong Open Doors sulle persecuzioni dei cristiani, presentato oggi alla Camera dei deputati. Nel 2020 crescono i fedeli uccisi per la loro fede (4761) e aumentano le restrizioni alla libertà religiosa
Non presupporre ma anteporre Dio
Occorre anzitutto “allargare gli spazi della razionalità”. La limitazione della ragione a ciò che è sperimentabile e calcolabile è giusta e necessaria nell’ambito delle scienze della natura e costituisce la chiave dei loro incessanti sviluppi, ma se viene universalizzata e assolutizzata diventa insostenibile, disumana e alla fine contraddittoria.
II Domingo do Tempo Comum (B)
Iniciamos este novo ano litúrgico com João Batista apontando aos seus discípulos Jesus de Nazaré como o Cordeiro de Deus, porque como ele mesmo diz: “Eu vi e deu testemunho que ele é o Eleito de Deus” (Jo 1,34). O precursor cumpre sua missão e convida aos seus discípulos a seguir Aquele para quem ele tinha preparado o caminho.
2nd Sunday in Ordinary Time (B)
Before taking up readings from the Gospel of Mark for Year B, the Lectionary lingers for one more Sunday on the introduction to Jesus’ public life. The First Reading and the Gospel find a certain unity around the idea of “vocation”.
II Dimanche du Temps Ordinaire (B)
Regarder, entendre, suivre, se retourner, chercher, demeurer, venir, accompagner, rester, trouver, amener, appeler, voila qui résume bien ce qui s’est joué à ce commencement de l’histoire dont nous faisons partie par la Foi. L’Église a été marquée par ce mystère.
II Domingo del Tiempo Ordinario (B)
Las primeras palabras que Jesús pronuncia en el evangelio de Juan nos dejan desconcertados porque van al fondo y tocan las raíces mismas de nuestra vida. A dos discípulos del Bautista que comienzan a seguirlo Jesús les dice: « ¿Qué buscáis?»
II Domenica del Tempo Ordinario (B) Commento
Ecco la dinamica del nostro incontro con il Signore: cercare, seguire, dimorare. Queste sono anche le attitudini essenziali per conoscere e vivere l’amore. L’amore è cercato dal desiderio, deve essere seguito su cammini a volte faticosi e pieni di contraddizioni, ma, se lo si segue, alla fine lo si conosce e in esso si resta, si dimora.
II Domenica del Tempo Ordinario (B) Lectio
L’Agnello di Dio vive in uno spazio e in un tempo: è lui la dimora, è qui (ecco), ora (erano le quattro…). Tutte le avventure significanti, comprese quelle con Dio, hanno un’ora e uno spazio singolare e riconoscibile: sono le occasioni degli uomini e di Dio punteggiate sui percorsi di ciascun uomo
13 Gennaio: Ilario di Poitiers
Saper «coniugare fortezza nella fede e mansuetudine nel rapporto interpersonale»: è questo l’invito che, tramite l’esempio di vita e l’eredità spirituale contenuta anche nelle sue preziose opere giunte fino a noi, ci lascia sant’Ilario di Poitiers.
12 Gennaio: Bernardo da Corleone
Dalla spada alla preghiera: è un percorso esistenziale dall’alto valore simbolico quello di san Bernardo da Corleone. Nato nel 1605 nel centro siciliano da cui prende il nome, era un ragazzo sanguigno, cresciuto però da un padre calzolaio con il cuore generoso.
Il messaggio inedito del Papa: “Le parole sono baci o coltelli, il silenzio è la lingua di Dio”
Le parole, scrive “possono essere baci, carezze, farmaci oppure coltelli, spade o proiettili”. E ancora: “Siamo terroristi, quando buttiamo le bombe del pettegolezzo, della calunnia e dell’invidia“.
Ripensare lo spazio, il tempo e la nostra identità di popolo di Dio
L’esilio è stato il tempo in cui proprio la mancanza di strutture e istituzioni ha portato a immaginare chi voler essere come popolo. Nelle leggi di Dt 12-26, Israele si è rappresentato come una comunità di fratelli, legati da vincoli di solidarietà soprattutto nei confronti delle fasce più deboli della società; e questa figura ha plasmato anche la modalità di celebrare
Il filo del vestito – Madeleine Delbrel
Nella mia comunitàSignore aiutami ad amare,ad essere come il filodi un vestito.Esso tiene insiemei vari pezzie nessuno lo vede se non il sartoche ce l’ha messo.Tu Signore mio sarto,sarto della … Continua a leggere
Papa Francesco: lo sport in 7 parole
Non si può dire sorprendente, perché papa Francesco ci ha ormai abituato a molte sorprese nel suo spaziare, con mente e cuore di pastore, su tutto ciò che riguarda le persone e la società. Sta di fatto che il contenuto dell’intervista rilasciata al principale quotidiano sportivo italiano è denso di messaggi sia per il mondo dello sport, sia per la Chiesa e la società contemporanee.
“La parola sorge dal silenzio e al silenzio torna”
“Esiste un silenzio che è un elemento primordiale sul quale la parola scivola e si muove, come il cigno sull’acqua. Per ascoltare con profitto una parola, conviene creare dapprima in noi stessi questo lago immobile…. La parola sorge dal silenzio, e al silenzio ritorna”. (Jean Guitton)
Le vulnerabilità: una prospettiva di dignità umana
Questa società, pur con tutti i suoi innegabili progressi, fallisce la sfida della vulnerabilità: non solo perché non riesce a generare risorse di senso per una vita che appare imperfetta e fallibile, ma anche perché si manifesta inadeguata anche per la cura e la protezione delle persone più fragili e più deboli:
Compagni di volo – don Tonino Bello
Voglio ringraziarti, Signore per il dono della vita;ho letto da qualche parte che gli uomini hanno un’ala soltanto:possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, … Continua a leggere
Memorie di un missionario
Ho un paio di ricordi che riaffiorano dalla mia storia di straniero in Brasile. Sono fatti spiacevoli di circa trent’anni fa che allora potevo attribuire alla mia inesperienza nel difficile e mai concluso processo di acculturazione, ma che, piú recentemente, hanno rivelato altre caratteristiche e suggerito una diversa interpretazione.
Coca-Cola, Pepsi e Nestlé, i più grandi inquinatori di plastica per il terzo anno consecutivo
Hanno fatto “zero progressi” nella riduzione dei rifiuti di plastica e Coca-Cola è al primo posto per la produzione di rifiuti, afferma Break Free From Plastic nel suo audit annuale, dopo la constatazione che quelle della Coca-Cola sono le bottigliette che più di frequente si trovano su spiagge, fiumi, parchi e altri siti di rifiuti
11 Gennaio: Tommaso Placidi
Il Vangelo ha bisogno di testimoni che portino il messaggio del Risorto là dove gli uomini vivono, in mezzo alle loro case, lungo le loro strade. Un’opera che valse a san Tommaso Placidi l’appellativo di “apostolo del Sublancese”: da predicatore, infatti, seppe animare con dedizione ed efficacia l’intero territorio della diocesi di Subiaco
Lettura orante del Vangelo di MARCO – Doglio (1)
Marco, chi era costui? Partiamo dunque con una brevissima introduzione al Vangelo secondo Marco. Chi è Marco? L’evangelista ha firmato il suo testo con un episodio che si trova al capitolo 14 ai versetti 51-52.
Passi nella fede con il Vangelo di Marco (2) cap. 1-2
Il ponte unisce, congiunge e crea la comunicazione tra sponde e realtà diverse. Gesù è il ponte tra Dio e l’uomo, come tra uomo e uomo, tra razze, culture e religioni. Egli abbatte il muro di separazione. Nella politica dei “muri” (Palestina e USA) la secolarità consacrata costruisce ponti.
Passi nella fede con il Vangelo di Marco (1) Introduzione
Il lunedì della prima settimana del Tempo Ordinario iniziamo la lettura del vangelo di Marco. Per accompagnare la meditazione dei brani evangelici vi proponiamo i testi di un interessante Sussidio, iniziando con una introduzione generale al Vangelo di Marco
Lettera agli EBREI – Doglio (1)
Le esortazioni nella Lettera agli Ebrei. Meditazioni bibliche di don Claudio Doglio.
La Lettera di Paolo agli Ebrei – come diceva A. Vanhoye – non è una lettera, non è di Paolo e non è agli Ebrei! La sua struttura ha come impostazione generale l’alternanza tra dottrina ed esortazione.
Lettera agli EBREI – Presentazione
Lettera agli Ebrei – 1a lettura degli anni dispari – dalla 1a alla 4a settimana del Tempo Ordinario.
La Lettera agli Ebrei ha un solo cuore: Cristo Gesù, Vita di ogni vita.
Gesù è la vita dalla quale ogni altra vita nasce, nella quale ogni vita produce frutti di verità e di giustizia, per la quale ogni altra vita vive.
Cristo Gesù è vita: della Parola di Dio, della Grazia di Dio, del credente in Dio, della vera fede in Dio, dell’adorazione di Dio, della glorificazione di Dio, dell’obbedienza a Dio, della santità di Dio, del culto verso Dio, della carità di Dio, della speranza in Dio.
Commento al Vangelo della I Settimana del Tempo Ordinario
mo discepoli di un Dio che abita le periferie, che si avventura sui confini, che preferisce il meticciato alla purezza di idee e di convinzioni. Torniamo ad abitare questi luoghi fisici e dell’anima, a raggiungere con la Parola le tante periferie delle nostre città e le persone che vi abitano. In questi tempi fluidi e incerti, il Signore ha bisogno di discepoli che, come lui, li abitino per evangelizzarli.
Lectio del Vangelo della I settimana del Tempo Ordinario (Fausti)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Commento al Vangelo della I Settimana del Tempo Ordinario
Ha bisogno di collaboratori, il Signore, per annunciare il Vangelo. Li va a cercare mentre lavorano, sulla riva del mare, dopo avere iniziato il suo ministero nelle terre della Decapoli, ai confini di Israele. E di nuovo parliamo di confini fra terra e lago, fra terra e mare.
Massimo Faggioli – A tragédia de uma Igreja excessivamente politizada
Na Igreja Católica dos Estados Unidos, uma das mais importantes do mundo, as estruturas de debate eclesial estão praticamente destruídas.
A opinião é de Massimo Faggioli, historiador italiano e professor da Villanova University, nos EUA. Segundo ele, “e é aí, infelizmente, que a promessa de sinodalidade do Papa Francisco parece nada mais do que uma miragem”.
Amedeo Cencini – Sentimenti del nostro tempo: isolamento
Un detenuto ha condensato in alcuni pensieri la sua esperienza personale. Essa può tornare utile ai preti costretti all’isolamento da Covid-19.
Nessuno se n’intende come un carcerato, per dura esperienza personale. Tanto più se costui, ora libero, è di nuovo chiuso in una stanza a causa del covid. Sembra il più “autorizzato” a dar consigli sull’isolamento, anzitutto ai suoi ex colleghi detenuti; ma non solo.
O Dio, dammi il coraggio di chiamarti Padre – Massimiliano Kolbe
O Dio, dammi il coraggio di chiamarti Padre.
Sai che non sempre riesco a pensarti con l’attenzione che meriti.
Tu non ti sei dimenticato di me, anche se io vivo spesso lontano dalla luce del tuo volto.
Fatti sentire vicino, nonostante tutto, nonostante il mio peccato grande o piccolo, segreto o pubblico che sia.
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (5) Omelie 9-10 Capitoli 4-5
La carità che ci fa rimanere in Dio, si estende ai nemici e, preparata dal timore servile, guidata da quello casto, ci rende belli agli occhi di Dio, perché la carità è Dio stesso. Con essa rimaniamo uniti a Cristo e nell’unità della Chiesa.
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (4) Omelie 7-8 Capitolo 4
Sotto la guida di Cristo e disprezzando il mondo, nutriamoci della carità, perché la carità è Dio stesso e chi la possiede può vedere Dio. Sia la carità ad ispirare il nostro agire; amiamo l’uomo, non il suo errore.
Lectio del Vangelo della II settimana del Tempo Ordinario
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro?