Domenica del Battesimo di Gesù (B) Lectio
Occorre trapassare il tempo dell’acqua ed entrare in quello dello Spirito: vita nuova compiuta insieme da Dio e dall’uomo. Oltre il simbolo, oltre le attese, oltre il dire, ci attende un Padre che con ogni uomo, ogni popolo vuole avventurarsi per inaugurare l’epoca nuova.
Epifania del Signore (commento)
Ogni anno, all’Epifania. Anche quest’anno. E beato chi di noi ancora sente scorrere un brivido dentro, all’accendersi del racconto-midrasch di Matteo sui maghi. Natale, l’Epifania, la manifestazione. E dove la manifestazione, a chi la manifestazione? Certo a tutti. Ma, per dire che è a tutti, i vangeli vanno a scovare i lontani.
Epifania del Signore (lectio)
Dal punto di vista letterario, il capitolo secondo di Matteo si presenta ben strutturato, diviso in due blocchi. In primo luogo, la storia dei “Magi” (maghi) si divide in due sezioni che hanno come riferimento Gerusalemme (vv.1-8) e Betlemme (vv. 9-12); ognuna di queste sezioni è introdotta dal viaggio e dall’arrivo dei Magi.
Maria Santissima Madre di Dio – Lectio
Con il nuovo anno, ci sarà una nuova storia? L’e-vento è diventato l’av-venimento: il cielo si è fatto prossimo alla terra, il divino all’umano. Qualcuno ha realizzato “questo av-venimento”, ed è ricominciata la storia.
Maria Santissima Madre di Dio – Commento
«Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, al bambino fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima di essere concepito nel grembo della madre». In questo breve versetto sono contenuti i tre fondamenti della festa che segna anche l’inizio dell’anno civile. Cerchiamo dunque di addentrarci nella contemplazione di questo triplice mistero.
Domenica della Santa Famiglia (B) Commento
Tornarono quindi alla loro casa. E il Bambino cresceva e la grazia di Dio era su di lui. Tornarono alla santità, alla profezia e al magistero della famiglia, che vengono prima di quelli del tempio. Alla famiglia che è santa perché la vita e l’amore vi celebrano la loro festa, e ne fanno la più viva fessura e feritoia dell’infinito.
Domenica della Santa Famiglia (B) Lectio
Al v. 21 Luca, in parallelo con Giovanni, ma non senza un contrasto significativo, ha presentato la circoncisione del bambino che così veniva integrato nell’Alleanza che Dio aveva stipulato con Abramo (cfr. 1,59); al bambino hanno messo il nome “ Gesù “ che vuol dire “Dio salva”, come aveva ordinato l’angelo (1,31), in vista della sua condizione di “Salvatore” (2,11)
Natale del Signore – Testi patristici
Purifichi l’occhio con cui potrà vedere Dio. Faccia conto di non riuscire a vedere perché ha gli occhi sporchi o malati: per la polvere, per un’infiammazione o per il fumo. Il medico gli dirà: Pulisciti gli occhi, liberandoti da tutto ciò che ti impedisce di vedere la luce. Polvere, infiammazione, fumo, sono i peccati e le iniquità. Togli via tutto, e vedrai la sapienza, che è presente, perché Dio è la sapienza.
Solennità del Natale del Signore
Che cosa leggiamo in questa carne, piccola, tenera, indifesa carne di un neonato, uscita dai nove mesi? Che cosa vediamo in questa carne abitata dalla luce? Vediamo – scusate l’espressione – vediamo gli occhi di Dio, lo sguardo di Dio. Ci sentiamo guardati. E non è poca cosa: essere guardati.
Natale, messa del giorno – Lectio
All’inizio di quella che Ireneo di Lione chiamava “la grande sinfonia della salvezza” e che Giovanni compone con il suo evangelo nel genere letterario del racconto, il Prologo ne anticipa in forma di inno personaggi, temi, eventi ed esiti: drammatici per alcuni, esaltanti per altri.
Natale, messa della notte (commento)
Questo per voi il segno: troverete un bambino: «Tutti vogliono crescere nel mondo, ogni bambino vuole essere uomo. Ogni uomo vuole essere re. Ogni re vuole essere “dio”. Solo Dio vuole essere bambino» (Leonardo Boff).
Dio nella piccolezza: è questa la forza dirompente del Natale. L’uomo vuole salire, comandare, prendere. Dio invece vuole scendere, servire, dare…
Natale, messa della notte (Lectio)
Un atto di potere di Cesare Augusto, sovrano dispotico di tutto il mondo, costituisce l’occasione temporale perché Gesù venga inserito nella discendenza davidica, come è stato profetizzato. (La storia non è fatta solo di causalità ma anche di casualità).
Immacolata Concezione – Commento
Suona irriverente accostare Maria di Nazaret secondo i canoni di ciò che immediatamente non attira attenzione! Abbiamo sempre avuto bisogno di rivestirla dei tratti della eccezionalità concludendo che, in fondo, tutto per lei dovesse essere facile, proprio perché preservata dal contagio della colpa.
Immacolata Concezione – Lectio
In quel tempo, al sesto mese, 26 l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Dedicazione della Basilica Lateranense – Lectio
Gesù si presenta come il Messia ma il peccato ed i peccatori che fustiga non sono gli esclusi dal tempio ma quelli che sono l’anima stessa del tempio. Nell’azione di Gesù l’evangelista vede la realizzazione della profezia di Zaccaria: “in quel giorno non ci saranno più mercanti (lett. Cananei) nella casa del Signore degli eserciti” (Zc 14,21)
Dedicazione della Basilica Lateranense – Commento
Una liturgia – quella della Dedicazione – che da una parte riconosce e celebra la presenza di Dio in uno spazio circoscritto e dall’altra allarga prospettive irreversibili. Racconta un sogno questa liturgia: non imprigionare Dio. Dio è qui ma anche altrove. Dio è più grande di queste pareti e più grande dello spazio che una istituzione ecclesiastica gli conferisce.
2 Novembre, Commemorazione dei Fedeli defunti – Commento
Ricordando i defunti in Cristo ogni credente ravviva la speranza di una vita senza fine; Gesù infatti ha promesso a quanti rimangono nel suo amore che la morte non è l’ultima parola sulle loro esistenze, ma è il passaggio a una vita in pienezza, perché l’amore è più forte della morte e la carità non avrà mai fine.
2 Novembre, Commemorazione dei Fedeli Defunti – Lectio
Questo testo che si trova unicamente in Matteo è l’ultimo insegnamento di Gesù prima che gli avvenimenti precipitino con il suo arresto e condanna a morte. Come parole finali del suo insegnamento hanno una forza particolare.
1 Novembre, Festa di Tutti i Santi – Commento
Conformi all’immagine di Gesù, una bellissima immagine della santità, immagine concreta, non astratta: portare in noi qualcosa dei tratti di Gesù, della sua vita raccontata dai vangeli. Ascoltiamolo sul monte dove lui dice chi sono i beati, chi per lui sono i santi, chi gli uomini e le donne felici, veramente felici.
1 Novembre, Festa di Tutti i Santi – Lectio
È questo l’inizio del primo dei cinque lunghi discorsi sul regno con i quali Matteo, nel suo vangelo, articola l’insegnamento di Gesù: 1° Discorso della montagna 5,1 – 7,28; 2° Discorso sulla missione 9,36 – 11,1; 3° Discorso parabolico 13,1 – 53; 4° Discorso sulla comunità 18,1 – 19,1; 5° Discorso sugli ultimi tempi 24,1 – 26,1.
Assunzione della Beata Vergine Maria – Lectio
L’assunzione di Maria in cielo “in corpo ed anima” avalla la speranza teologica di tutti i comuni credenti che l’uomo partecipi alla beatitudine celeste con la propria identità. La chiesa/popolo di Dio in Gesù e Maria vede i prototipi della nuova umanità e il cammino da percorrere per la pienezza di vita
Assunzione della Beata Vergine Maria – Commento
L’Assunzione di Maria al cielo in anima e corpo è l’icona del nostro futuro, anticipazione di un comune destino: annuncia che l’anima è santa, ma che il Creatore non spreca le sue meraviglie: anche il corpo è santo e avrà, trasfigurato, lo stesso destino dell’anima. Perché l’uomo è uno.
Festa dell’Assunzione di Maria
Il mistero della Glorificazione di Maria in anima e corpo in cielo è stato l’ultimo dogma mariano proclamato solennemente (1.11.1950 da Pio XII) ma la certezza che il corpo di Maria, la Madre di Gesù, non sperimentò la corruzione è antichissima e risale agli inizi del cristianesimo.
Annunciazione del Signore – Lectio
La data del 25 marzo, nove mesi esatti prima della Natività di Gesù, in alcuni luoghi (e specialmente in Toscana dal secolo XV al XVIII) è stata assunta per indicare l’inizio dell’anno, ed ancora oggi, nelle città di Pisa e Firenze, permane la festa di un secondo capodanno, con celebrazioni religiose e civili.
Annunciazione del Signore – Commento
L’angelo Gabriele è ancora inviato ad ogni casa ad annunciare a ciascuno: «sii felice, anche tu sei amato per sempre, verrà in te la Vita». Io credo in un angelo che ha il seme di Dio nella voce; credo in un Bambino, sgusciato dal grembo di una donna, che è il racconto della tenerezza di Dio, immagine alta e pura del volto dell’uomo.
Battesimo del Signore (A) Testi ‘patristici’
Per una triplice ragione il Salvatore riceve il battesimo da Giovanni. Primo, perché essendo nato uomo come gli altri deve rispettare la Legge con giustizia e umiltà. Secondo, per dimostrare col suo battesimo l’efficacia del battesimo di Giovanni. Terzo per mostrare l’avvento dello Spirito Santo nel lavacro dei credenti.
Solennità dell’Immacolata concezione – Commento
Maria ha reso bella la sua vita. Non l’apparenza, non ciò che passa, ma il cuore puntato verso Dio fa bella la vita. Guardiamo oggi con gioia alla piena di grazia. Chiediamole di aiutarci a rimanere giovani, dicendo “no” al peccato, e a vivere una vita bella, dicendo “sì” a Dio.
Solennità dell’Immacolata Concezione – Lectio
Nei primi giorni del Sacro tempo di Avvento, la Santa Chiesa pone davanti a sé il mistero della Vergine Madre di Dio Immacolata. Mistero insondabile, indicibile, inesprimibile. Tutta la storia (antica) della salvezza annuncia la visita del Signore al suo popolo.
Santi Pietro e Paolo Apostoli – Lectio
L’episodio di Cesarea di Filippo rappresenta una delle grandi svolte del racconto di Matteo e Gesù pone la sua domanda decisiva ai discepoli: la gente che cosa pensa del Figlio dell’uomo? E voi chi dite che io sia?
Santi Pietro e Paolo Apostoli – Commento
La solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo riunisce in un’unica celebrazione Pietro –il primo discepolo chiamato da Gesù nelle narrazioni dei vangeli sinottici, la roccia della chiesa – e Paolo, che non fu discepolo di Gesù, né fece parte del gruppo dei dodici, ma che è stato chiamato “l’Apostolo”, il missionario per eccellenza.
Natività di San Giovanni Battista – Commento
Che sarà mai questo bambino? Grande domanda da ripetere, con venerazione, davanti al mistero di ogni culla. Cosa sarà, oltre ad essere vita che viene da altrove, oltre a un amore diventato visibile? Cosa porterà al mondo questo bambino, dono unico che Dio ci ha consegnato e che non si ripeterà mai più?
Natività di San Giovanni Battista – Lectio
Giovanni è il suo nome (Lc 1,57-66.80)
Giovanni è il discepolo vero del Signore; lo precede nel tempo, ma in realtà lo segue, nella vita e nella morte. La sua vita è sequela di Gesù nel martirio e nella testimonianza. La natività di Giovanni Battista richiama immediatamente quella di Gesù
XXXIV Domenica del Tempo ordinario e di Cristo Re (B) Commento
Questa festa di Cristo Re è stata come ri-evangelizzata dalla riforma liturgica del Vaticano II, grazie alla scelta delle letture evangeliche che presentano Gesù quale Re nella passione (il testo odierno e Lc 23,35-43) e quale Giudice veniente nella misericordia
Assunzione della Beata Vergine Maria
Mi direte che sono strano. A volte penso che sia un bene che i libri sacri non ci raccontino l’assunzione di Maria, la madre di Gesù, al cielo. Così come d’altronde nessuno dei vangeli racconta l’uscita di Gesù dalla tomba. E penso che sia un bene che non ci sia tolto ogni ombra di velo dal mistero.
Domenica del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (B) Commento
A volte ripenso a quella parola, piccola parola, con cui gli Ebrei hanno chiamato quel cibo inatteso dal cielo: Manna, manhu, che significa: che cos’è? E penso che era come una domanda iscritta per sempre, quasi non ci fosse fine alle risposte, alla sorpresa: che cos’è?
Domenica del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (B) Lectio
Come l’uomo, Dio cerca qualcuno con cui mangiare, ed insieme soddisfano il loro desideri. È la Cena dell’Alleanza, dove si decide definitivamente la salvezza per tutti, è il summit dell’Amore che, grazie al Sangue dell’Agnello, garantisce la pacificazione universale.
Domenica della Santissima Trinità (B) Commento
Questa festa è come un’oasi di contemplazione, dopo la pienezza della Pentecoste. Il cammino ti ha portato alla soglia del mistero. E dalla fessura della soglia puoi intravedere, puoi contemplare.
Domenica della Santissima Trinità (B) Lectio
Negli ultimi cinque versetti del suo Vangelo, Matteo riassume e concentra tutta la sua opera collegando l’attività finale di Gesù con il suo inizio, le Beatitudini con la Risurrezione, la Tentazione con la Trasfigurazione.
Domenica di Pentecoste (B) Commento
Non abbiamo – no, non abbiamo conosciuto lo Spirito, il vero Spirito di Dio, se come cristiani diamo l’impressione di essere “impegnati” a lottare e a vincere più che a comprendere e a contemplare.
Domenica di Pentecoste (B) Lectio
I convenuti rispondono danzando, nello Spirito, e cantando, nella Gioia: Vieni Padre dei poveri, vieni datore dei doni, vieni luce dei cuori. E, in compagnia dello Spirito, sperano e si impegnano a rinnovare la faccia della Terra.
Epifania del Signore – Commento
Strano mistero, comunque, sempre strano e sconcertante: perché arrivino i lontani e non i vicini, quelli che dovrebbero arrivare. Forse perché loro s’aspetterebbero qualcosa di più dal loro Dio, uno spettacolo diverso e non questa disarmante umanità e un silenzio. Ancora una volta: un uomo, una donna, un bambino, il Figlio di Dio, e un silenzio in cui adorare. Troppo poco per muoversi. In loro non abita più la domanda: dov’è?
Assunzione della Beata Vergine Maria – Commento
Sembra vincente l’arroganza, la prepotenza, il denaro. Sembrano vincere i violenti. Dio esalta gli umili. Che non sono, badate bene, i remissivi, i paurosi, i pavidi. Non appare tale Maria nel suo canto. Gli umili hanno una loro forza, che non è quella delle istituzioni, non è quella delle leggi, e tanto meno quella delle armi, ma quella dello Spirito.
Lectio sul Battesimo
Omelia sul Battesimo, di papa Benedetto XVI IMMERSI NEL PADRE, NEL FIGLIO, NELLO SPIRITO SANTO Cari fratelli e sorelle, […] le ultime parole del Signore su questa terra ai suoi … Continua a leggere
Solennità di Tutti i santi – Commento
I frutti dell’amore 1 novembre – Tutti i santi Commento al Vangelo di ENZO BIANCHI In questi ultimi decenni sono stati proclamati tanti santi e beati: mai c’è stata nella … Continua a leggere
Domenica del Battesimo del Signore (B) Commento
Con questa domenica si conclude il tempo di Natale, il tempo delle manifestazioni-epifanie del Signore Gesù, venuto al mondo in mezzo a noi nascendo da Maria, come uomo che solo Dio suo Padre ci poteva dare. Questa dunque è la manifestazione di Gesù ai discepoli e a quanti erano impegnati in un cammino di “ritorno” a Dio, di conversione, sotto la spinta della predicazione del profeta Giovanni.