Domenica delle Palme (B) Commento
Gesù entra a Gerusalemme, non solo un evento storico, ma una parabola in azione. Di più: una trappola d’amore perché la città lo accolga, perché io lo accolga. Dio corteggia la sua città, in molti modi. Viene come un re bisognoso, così povero da non possedere neanche la più povera bestia da soma.
Domenica delle Palme (B) Lectio
Il somaro, che porta la soma degli altri, è immagine di Gesù, che per primo ha fatto ciò che ci ha lasciato come legge. “Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo”, dice Paolo (Gal 6,2). Questo essere schiavi per amore è la vera libertà (Gal 5,13s), compimento della legge, realizzazione in terra del regno dei cieli.
V Domenica di Quaresima (B) Lectio
L’evangelo di oggi ci accompagna da questo desiderio (“vogliamo vedere Gesù”) al luogo dove è possibile vederlo (“quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”), attraverso un modo in cui ci è concesso di vedere (“Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna”).
IV Domenica di Quaresima (B) Commento
Dio ha amato: la bellezza di questo verbo al passato, per indicare non una speranza o una attesa, ma una sicurezza, un fatto certo, e il mondo intero ne è intriso: «il nostro guaio è che siamo immersi in un oceano d’amore, e non ce ne rendiamo conto» (G. Vannucci).
IV Domenica di Quaresima (B) Lectio
In questa IV Domenica di Quaresima la liturgia ci propone un’entrata sempre più profonda nel grande evento di salvezza che ci apprestiamo a vivere: la Pasqua del Signore.
III Domenica di Quaresima (B) Commento
In questa terza domenica di Quaresima la chiesa ci offre un racconto tratto dal quarto vangelo, riguardante la prima epifania di Gesù a Gerusalemme, all’inizio del suo ministero pubblico
III Domenica di Quaresima (B) Lectio
Continuiamo il nostro cammino quaresimale e dopo aver visitato il deserto e la tentazione e il monte della Trasfigurazione, ci lasciamo accompagnare alla Pasqua del Signore dall’evangelo di Giovanni.
Se vuoi far nascere un uomo
Se vuoi far nascere un uomo impara il suo nome, e usalo. Con millimetrico amore. Chiama per nome una storia, sottrai dall’anonimato, nessuno nasce se non è chiamato. Pietro, Giacomo e Giovanni. Nessuno dimentica di essere stato amato con unicità. Nessuno smette di nascere e rinascere fino a quando si sente legato ad un nome cantato con amore.
II Domenica di Quaresima (B) Commento
Dall’abisso di pietre al monte della luce, dalle tentazioni nel deserto alla trasfigurazione. Le prime due domeniche di Quaresima offrono la sintesi del percorso che la vita spirituale di ciascuno deve affrontare
II Domenica di quaresima (B) Lectio
Questa II Domenica di Quaresima ci colloca in uno spazio ben preciso, siamo posti su un alto monte ed è proprio dalla cima di questa montagna che siamo chiamati ad osservare come tutta la liturgia di oggi ci giuda a tenere lo sguardo fisso sulla medesima linea d’orizzonte.
I Domenica di Quaresima (B) Commento
Nel giardino di pietre che è il deserto, nuovo spettrale giardino dell’Eden, Gesù vince il vecchio, spento sguardo sulle cose (le tentazioni) e ci aiuta a seminare occhi nuovi sulla vita. “Que sueno el de la vita: sobre aquel abiso petreo! Che sogno quello della vita e sopra quale abisso di pietre” (Miguel de Unamuno).
I Domenica di quaresima (B) Lectio
“O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita.”
Lectio della Domenica – I di Quaresima (B)
Lectio della Domenica – I di Quaresima (B) Marco 1,12-15 – Silvano Fausti 1. LO SPIRITO LO GETTA NEL DESERTO (Marco 1,12-13) 12 E subito lo Spirito lo getta fuori … Continua a leggere
V Domenica di Quaresima (B) Commento
Anche tu sii chicco di grano: fuggi l’esteriorità, l’innalzamento, il mito del successo, il rumore delle parole, la smania della visibilità. Sta nella terra di tutti, nell’apparente insignificanza dei gesti quotidiani, nella dedizione apparentemente inosservata, nella terra delle domande senza riposta. E ricorda la piccola parabola di Gesù…