10 Gennaio: Agatone
Il Papa santo Agatone gettò un ponte tra Oriente e Occidente, tra Roma e Bisanzio, e per questo il Martirologio ne ricorda l’impegno a favore dell’unità della Chiesa. A quel tempo non si pensava a uno scisma ma le diverse sensibilità producevano anche visioni diverse, alle volte inficiate da un complesso contesto politico.
9 Gennaio: Agata Yi e Teresa Kim
In un secolo si parla di 10mila martiri coreani, 103 dei quali sono stati canonizzati nel 1984. Tra essi troviamo le laiche Agata Yi, giovane ragazza nata a Seoul nel 1824, e Teresa Kin, vedova nata a Myeoncheon nel 1797. Alla fine del 1839 vennero incarcerate, torturate ed infine sgozzate.
Carlo Maria Martini – Che cosa è per me il Battesimo
Ogni volta che dico a Dio: ‘Padre’, che lo chiamo ‘Padre’ – in concreto ogni volta che recito il ‘Padre nostro’ -, e lo dico con il cuore, con coscienza, sperimento il mio Battesimo come l’essere figlio amato dal Padre, sperimento che Dio mi ama, mi chiama per nome, mi fa suo figlio con amore infinito. Quando invoco Dio come ‘Padre’ attualizzo, professo, vivo il mio Battesimo.
Enzo Bianchi – La lezione dell’asino
L’asino è un animale paziente, sa portare pesi e sopportare i maltrattamenti di padroni insipienti e violenti. Così l’asino diventò, dopo il mio cane, l’animale a me più amico. Un giorno, quando ormai insegnavo alla scuola media di Ivrea, durante la sagra degli asini decisi di comprarne uno e me lo portai a piedi fino a casa, alla comunità.
Henri Nouwen – Gentilezza
La gentilezza è una virtù difficile da trovare in una società che ammira i comportamenti aggressivi e ruvidi. Veniamo invitati a far sì che le cose siano fatte, e siano fatte rapidamente, anche se qualcuno rimane ferito in questo processo. Contano il successo, la soddisfazione, la produttività. Ma il costo è alto. Non vi è posto, in questo quadro, per la gentilezza.
8 Gennaio: Gudula
Santità genera santità e la radice della testimonianza del Vangelo trova terreno particolarmente fertile in famiglia. Ce lo ricorda santa Gudula, vergine e patrona del Belgio: nata ad Hamme attorno al 650, suo padre, il conte Witger, si fece in seguito poi monaco, mentre la madre era santa Amalberga.
7 Gennaio: Raimondo de Peñafort
Il servizio alla Parola è fatto di preghiera e cura della spiritualità ma deve essere sempre affiancato anche da un approfondito studio e un rigoroso impegno: ne va della credibilità della stessa testimonianza cristiana. Ce lo ricorda la figura del terzo superiore generale dei Domenicani, san Raimondo de Peñafort.
Francesco Cosentino – I Magi. Una meditazione nella pandemia
La luce della stella non indica immediate risoluzioni dei problemi della nostra vita, ma intende suscitare nuovi inizi e nuovi cammini. Non si tratta di una luce che di colpo illumina tutta la scena della nostra vita, ma di un segnale apparentemente inutile, che ti consegna alla gioia di trovare la benedizione anche in ciò che vivi come contraddizione e sofferenza.
Baptême du Seigneur (B)
Nous sommes dans le premier chapitre du récit évangélique selon Marc.
Les premiers versets nous ont présenté la prédication de Jean le baptiseur. Sa mission est essentiellement de préparer les cœurs à la venue du Seigneur-Dieu.
Domenica del Battesimo di Gesù (B) Lectio
Occorre trapassare il tempo dell’acqua ed entrare in quello dello Spirito: vita nuova compiuta insieme da Dio e dall’uomo. Oltre il simbolo, oltre le attese, oltre il dire, ci attende un Padre che con ogni uomo, ogni popolo vuole avventurarsi per inaugurare l’epoca nuova.
L’iconografia dei magi. La stella di Matteo
È estremamente complessa la decodificazione della personalità dei magi, la cui definizione greca, presumibilmente proveniente dal persiano o dal sanscrito, come ricorda Erodoto quando li considera appartenenti a una razza asiatica, serve a definire sacerdoti, astrologi e interpreti di sogni.
L’Epifania secondo “Il quinto evangelo”
«Prostratisi, lo adorarono. Poi aperti i loro scrigni, gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
Ma disse Giuseppe: “L’oro non lo possiamo accettare, perché è segno di ricchezza e contamina chi lo dà e chi lo riceve”»
(Frammento 1 del Quinto Evangelo).
Ecco un Bimbo, non importa Chi sia, per voi è l’Emanuele
Sembra un racconto di un libro sul Natale. Invece spunta dal diario sdrucito d’un missionario da strapazzo, ed è la vita di una infelice bambina, spersa nel cuore dell’Africa. Il suo nome è Veronica, sì come quella del Vangelo: un po’ di fede e d’umanità basta per riconoscervi l’Emanuele venuto a noi 2000 anni fa.
Erano 7, arrivarono solo in 3
Solo Melchior, re dei Persiani, Balthasar, re degli Arabi e Gaspar, re degli Indi, abituati alla fatica e ai sacrifici, non diedero mai riposo ai loro occhi, per non rischiare di perdere di vista la stella che segnava il cammino, certi che essa li avrebbe guidati alla culla del Bambino, venuto sulla terra a portare pace e amore.
6 Gennaio: Rafaela Porras y Ayllón
Il mondo confonde spesso santità con follia, riducendo così la fede a un semplice dettato di buone regole morali e dimenticando la radicalità cui il Vangelo chiama ogni uomo. A santa Rafaela Porras y Ayllón, nata a Cordoba nel 1850, toccò la sofferenza di essere presa per insana di mente proprio dalle persone che le stavano vicino…
Epifania di stelle o di buchi neri?
“L’Epifania tutte le feste si porta via”, dice il proverbio popolare. Che la Stella però rimanga nella ‘stalla’ del nostro cuore! Come potremmo altrimenti illuminare, noi chiamati ad essere “luce del mondo”? Saremmo delle stelle spente o addirittura dei “buchi neri” che ingoiano e uccidono ogni raggio di luce che capiti nella loro orbita!
L’epifania degli imperfetti
La solennità dell’Epifania è stata viva nelle nostre chiese come nelle nostre case in cui celebriamo la liturgia dell’imperfezione, resa perfetta dalla carità dei nostri gesti d’amore. A chi, come noi, è padre e madre della debolezza diciamo: «Oggi è la festa dei nostri figli».
LITURGIA DELLE ORE
La liturgia delle Ore è la preghiera ufficiale della Chiesa cattolica. Consiste nel canto di salmi, cantici e inni, con l’aggiunta di preghiere e letture dalla sacra Scrittura. La liturgia delle Ore trae la sua origine dal precetto di Gesù di pregare senza interruzione. Essa è partecipazione sacramentale alla preghiera personale di Gesù Cristo: egli continua incessantemente a pregare e lodare il Padre nella preghiera della Chiesa.
5 Gennaio: Giovanni Nepomuceno Neumann
Sulle strade del mondo per portare il Vangelo: per san Giovanni Nepomuceno Neumann questo non era solo uno slogan ma un modo di vivere, una scelta di stile. Fu apostolo degli USA e vescovo delle periferie.
Livatino, il giudice martire: “Svolse il suo dovere sul fronte”
“Un magistrato che ha rinunciato a sposarsi e che ha offerto tutto sé steso alla lotta alla mafia senza per questo dimenticare mai che anche il peggior criminale era un essere umano non privo di dignità”. La figura di Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” ucciso a soli 37 anni dalla mafia nel 1990…
Gianfranco Ravasi – Ecco l’agnello di Dio!
Il lettore praticante, che è abituato a sentire questa frase ogni volta che il sacerdote leva l’ostia davanti ai fedeli prima della Comunione, si chiederà: perché mai proporre una simile dichiarazione, pronunciata dal Battista, tra le parole difficili presenti nei Vangeli?
Epifania del Signore (commento)
Ogni anno, all’Epifania. Anche quest’anno. E beato chi di noi ancora sente scorrere un brivido dentro, all’accendersi del racconto-midrasch di Matteo sui maghi. Natale, l’Epifania, la manifestazione. E dove la manifestazione, a chi la manifestazione? Certo a tutti. Ma, per dire che è a tutti, i vangeli vanno a scovare i lontani.
Epifania del Signore (lectio)
Dal punto di vista letterario, il capitolo secondo di Matteo si presenta ben strutturato, diviso in due blocchi. In primo luogo, la storia dei “Magi” (maghi) si divide in due sezioni che hanno come riferimento Gerusalemme (vv.1-8) e Betlemme (vv. 9-12); ognuna di queste sezioni è introdotta dal viaggio e dall’arrivo dei Magi.
4 Gennaio: Angela da Foligno
Angela da Foligno. Da una vita nobile alla nobiltà di vita:
Dagli agi di una vita “nobile” alla nobiltà di una vita austera ma autentica: così sant’Angela da Foligno c’insegna che scegliere Dio è la meta di un lungo percorso interiore, fatto di piccoli passi che portano nella profondità dell’anima.
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (3) Omelie 5-6 Capitoli 3-4
Chi è nato da Dio non offende la carità. E’ perfetta se dispone a donare la propria vita; è agli inizi, se spinge a soccorrere i propri fratelli. E’ il segno distintivo del vero cristiano.
Commento al Vangelo delle Ferie dal 1 gennaio al Battesimo di Gesù
Accogliere Cristo, farlo nascere in noi, non è un evento automatico e naturale. Distratti e travolti dalle mille cose da fare, storditi da una realtà che ci fagocita, tentati dal narcisismo imperante, corriamo il rischio concreto di essere fra i tanti che, in quel primo Natale, nemmeno si accorsero della nascita di Dio.
Le crepe del 2020 e gli auguri per il 2021
Che il 2021 sia un anno sereno, benedetto dal Signore! Ma senza buttare nel cestino della spazzatura il 2020, o definirlo addirittura un anno maledetto. Questo anno difficile mi ha confermato nella convinzione della preziosità e bellezza della vita nella sua costitutiva fragilità, dell’importanza degli affetti e della solidarietà, dell’urgenza del prendersi cura gli uni degli altri e della nostra casa comune.
«Il mio Centrafrica di nuovo senza pace»
Da Bangui la testimonianza di suor Rosaria Donadoni, missionaria comboniana, dopo le nuove violenze che in questi giorni hanno accompagnato le elezioni: «Questo Paese, situato nel centro esatto dell’Africa, dovrebbe far pulsare il cuore di tutto il continente, ma non ha abbastanza forza. Aiutateci affinché non si perda la luce che c’è»
Ravasi – Agli uomini che Dio ama
È significativo che siano i pastori i primi destinatari di questa “annunciazione” natalizia, figure che un trattato del Talmud, la grande raccolta delle tradizioni e delle norme giudaiche, considerava impure a causa della loro convivenza con gli animali e disoneste per le loro violazioni dei confini territoriali durante le loro migrazioni e le loro soste, e quindi inabili a essere giudici e testimoni nei processi
3 Gennaio: Santissimo Nome di Gesù
Nel nome di Gesù le prime comunità cristiane trovarono la loro radice, perché proprio la loro fede in una persona le distingueva e ne definiva l’identità. Per questo la devozione per il nome di Gesù, autentica “formula” per la santità, ha sempre accompagnato la storia della Chiesa.
La Pace a tutti i costi – don Primo Mazzolari
Ci siamo accorti che non basta essere custodi della pace e neanche uomini di pace nel nostro intimo, se lasciamo che altri ne siano i soli testimoni.Come cristiani dobbiamo essere … Continua a leggere
Benedizione – don Tonino Bello
La strada vi venga sempre dinanzie il vento vi soffi alle spallee la rugiada bagni sempre l’erbasu cui poggiate i passi.E il sorriso brilli sempresul vostro volto.E il pianto che … Continua a leggere
Leone Tolstoi – Il Natale di Martin
In una certa città viveva un ciabattino, di nome Martin Avdeic. Lavorava in una stanzetta in un seminterrato, con una finestra che guardava sulla strada. Da questa poteva vedere soltanto … Continua a leggere
Messaggio per la Giornata della Pace – La cultura della cura come percorso di pace
Gli eventi che hanno segnato l’umanità nel 2020 ci insegnano l’importanza di prenderci cura gli uni degli altri e del creato, per costruire una società fondata su rapporti di fratellanza. Perciò ho scelto come tema di questo messaggio: La cultura della cura come percorso di pace. Cultura della cura per debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente.
2 Gennaio: Gregorio e Basilio
Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno: Due amici sulla strada che porta al cuore di Dio.
La strada che porta al cuore di Dio è un cammino da condividere, un’esperienza di comunità, una radice che genera amicizia tra gli uomini.
1 Gennaio – Maria Santissima Madre di Dio
Maria Santissima Madre di Dio: Generare Dio, ogni giorno.
Aprire l’anno nuovo con questa solennità significa aprire il cuore alla vita del Creatore perché viva in ogni creatura.
Montini – Imbeviamo il tempo che passa di un valore eterno
«Imbeviamo il tempo che passa di un valore eterno; ritroveremo tutto questo il giorno finale alla sera della nostra vita. Se abbiamo dimenticato questo, figlioli miei, abbiamo perduto il tempo, abbiamo perduto tutto».
Una bella e profonda riflessione di card. Montini sul tempo
Don Tonino Bello – Ringraziamento
Eccoci, Signore, davanti a tedopo aver tanto camminato lungo quest’anno.Forse mai, come in questo crepuscolo dell’anno,sentiamo nostre le parole di Pietro:«Abbiamo faticato tutta la notte,e non abbiamo preso nulla».Ad ogni … Continua a leggere
Benedizione – Anselm Grün
Il Dio buono e misericordioso ti benedica.Ti avvolga della sua presenza d’amore e di guarigione.Ti sia vicino quando ti alzi e quando ti corichi.Ti sia vicino quando esci e quando … Continua a leggere
Commento al Vangelo delle Ferie dopo l’ottava di Natale (dal 1 Gennaio al Battesimo di Gesù)
Chi siamo? Cosa ci stiamo a fare su questa terra? All’inizio dell’anno la Parola ci scuote, ci interroga, ci provoca. Dio non vuole cristiani a rimorchio, da salotto, da chiacchiera, ma persone motivate che vogliono vivere con verità il mistero del Verbo incarnato.
I dieci momenti salienti del 2020 di Papa Francesco
Come per tutti, anche per il Papa il 2020 è stato sconvolto dalla pandemia di coronavirus. La pandemia ha mandato il mondo in crisi. ‘La regola di base è che da una crisi non si esce mai uguali. Se ne esci, ne esci migliore o peggiore; ma non uguale a prima’. Ed ecco, allora, i dieci momenti più salienti dell’anno di crisi di Papa Francesco.
La pace verrà – Charles de Foucauld
La Pace verrà Se tu credi che un sorriso è più forte di un’arma,Se tu credi alla forza di una mano tesa,Se tu credi che ciò che riunisce gli uomini … Continua a leggere
Gianfranco Ravasi – La ricchezza del dono divino
Siamo alle ultime battute di quel gioiello letterario e teologico che è l’inno al Verbo con cui si apre il Vangelo di Giovanni. Cristo è definito con un termine greco che risuona solo qui negli scritti giovannei, ma che è caro a san Paolo: plérôma , “pienezza”.
31 Dicembre – Silvestro I
Non fu facile per la Chiesa ripensarsi e riorganizzarsi dopo la libertà di culto concessa dall’imperatore Costantino nel 313. Fu un’epoca che vide la comunità provata dalle numerose dispute dottrinali ed esposta alle indebite ingerenze delle autorità politiche. Toccò a san Silvestro I gettare le basi del futuro per la Chiesa libera di professare il proprio credo nel mondo.
Gianfranco Ravasi – La tenda del Verbo
È uno dei versetti più celebri di tutti i Vangeli. Esso è incastonato nel grandioso inno che funge da prologo al quarto Vangelo. Abbiamo proposto una versione che ricalcasse l’originale greco, ben più intenso della pallida traduzione di uso comune: «Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi».
I Missionari uccisi nell’anno 2020
Nell’anno 2020, secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, sono stati uccisi nel mondo 20 missionari: 8 sacerdoti, 1 religioso, 3 religiose, 2 seminaristi, 6 laici. Secondo la ripartizione continentale, quest’anno … Continua a leggere
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (2) Omelie 3-4 Capitoli 2-3
Nutrendoci della verità e della vita che è Cristo, tendiamo alla perfezione, generosi nelle opere, in unità di carità e respingendo le allettazioni del mondo. Cristo è il maestro interiore e la sua unzione dà incremento alla nostra vita spirituale.
II Domenica dopo Natale (commento)
Nel Nuovo Testamento ci sono due parole greche che servono ad indicare il tempo. La prima è kronos e indica il tempo secondo una prospettiva umana, quello che si misura con l’orologio e che è composto di ore, minuti, secondi. La seconda è kairos e indica il tempo secondo una prospettiva divina.
II Domenica dopo Natale (lectio)
Giovanni apre la sua narrazione teologica con le prime due parole del Libro della Genesi: “In principio (en archē) Dio creò il cielo e la terra…” (Gen 1,1), ponendo tutto il suo lavoro in chiave di creazione, tema che, assieme a quello della Pasqua-alleanza, è una delle linee maestre della teologia di questo evangelista.
Gianfranco Ravasi – I figli generati da Dio
Il soggetto di questa frase è presente nel versetto precedente del grandioso inno che funge da prologo al Vangelo di Giovanni: «I figli di Dio, quelli che credono nel suo nome» (v.12). Si avrebbe, quindi, la proclamazione di quella che san Paolo definirà come l’adozione a figli da parte di Dio mediante la fede (Galati 4,4-7; Romani 8,15-17).
Jean Paul Sartre – Un Dio bambino che si fa coprire di baci
La Vergine è pallida e guarda il bambino. Bisognerebbe dipingere sul suo viso, quella meraviglia ansiosa che non è apparsa che una sola volta su un volto umano. Perché il … Continua a leggere
Maria Santissima Madre di Dio – Lectio
Con il nuovo anno, ci sarà una nuova storia? L’e-vento è diventato l’av-venimento: il cielo si è fatto prossimo alla terra, il divino all’umano. Qualcuno ha realizzato “questo av-venimento”, ed è ricominciata la storia.
Maria Santissima Madre di Dio – Commento
«Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, al bambino fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima di essere concepito nel grembo della madre». In questo breve versetto sono contenuti i tre fondamenti della festa che segna anche l’inizio dell’anno civile. Cerchiamo dunque di addentrarci nella contemplazione di questo triplice mistero.
Gianfranco Ravasi – La sconfitta delle tenebre
Tra i famosi manoscritti giudaici venuti alla luce nel 1947 a Qumran, sulla sponda occidentale del Mar Morto, ce n’è uno intitolato dagli studiosi Il Rotolo della Guerra: in esso si descrive la battaglia finale di una guerra quarantennale tra i Figli della Luce e i Figli delle Tenebre, segnata dal trionfo della Luce.
La Chiesa non è
Un mercato e una ditta. Ma anche un supermercato, una roccaforte, un museo, una dogana e una gabbia. E una zitella. Ciò che papa Francesco vuole per la Chiesa e soprattutto ciò che non vuole che sia.
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (1) – Omelie 1-2 Cap. 1-2
Stavo appunto pensando quali pagine della Scrittura, intonate alla gioia di questi giorni, dovessi, con l’aiuto del Signore, nel corso di questa settimana, commentarvi così da terminare la trattazione in sette o otto giorni, quando mi capitò sott’occhio l’Epistola del beato Giovanni.
Prima Lettera di Giovanni – Commento
Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita – la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi…
Amedeo Cencini – Sentimenti del nostro tempo: condivisione e consolazione
La sofferenza abbatte finzioni e illusioni, e ci dice la verità, in modo diretto e inequivocabile: a volte ci fa scoprire un’inconfessata debolezza, altre volte ci fa sperimentare una capacità di resistenza che non sospettavamo di avere. In ogni caso ci riconduce alla realtà.
Domenica del Battesimo del Signore (B) Commento
Con questa domenica si conclude il tempo di Natale, il tempo delle manifestazioni-epifanie del Signore Gesù, venuto al mondo in mezzo a noi nascendo da Maria, come uomo che solo Dio suo Padre ci poteva dare. Questa dunque è la manifestazione di Gesù ai discepoli e a quanti erano impegnati in un cammino di “ritorno” a Dio, di conversione, sotto la spinta della predicazione del profeta Giovanni.