5 Marzo: Conone l’Ortolano
Un eremita, intento a coltivare un campicello di legumi e deciso a essere un buon testimone del messaggio del Risorto; poi la violenza della storia, che irrompe in quel piccolo campo e tenta di imporre le sue logiche. È questa la storia di san Conone l’Ortolano, il cui profilo biografico ci è arrivato solo per sommi capi.
4 Marzo: Casimiro
La ricerca di una purezza interiore può essere un obiettivo anche per chi ha ruoli di governo e occupa posizioni di prestigio: è il messaggio di san Casimiro. Nato a Cracovia nel 1458, era figlio del re di Polonia di origine lituana.
3 Marzo: Caterina Drexel
Figlia di una ricca famiglia statunitense, santa Caterina Drexel trovò la sua vocazione incontrando coloro che erano lontanissimi dalla sua classe sociale: i neri degli Stati del Sud, non più schiavi ma destinati a una vita subalterna, e i pellerossa nel Nord, ormai ridotti a un popolo ombra.
2 Marzo: Angela de la Cruz
Povera con i poveri per portarli a Cristo: questo era il motto di sant’Angela de la Cruz e lo stile con il quale visse tutta la sua vita. Nata a Siviglia nel 1846 come Maria de los Angeles Guerrero Gonzales, a 12 anni iniziò a lavorare, anche se passava molto tempo a pregare. Un giorno ebbe una visione: Cristo crocifisso e, accanto, un’altra croce vuota…
1 Marzo: Giovanna Maria Bonomo
Diventare segni del Trascendente e aprire la storia alla vita di Dio: è questa la missione di ogni battezzato. Un compito che ognuno può vivere nel suo quotidiano, attraverso piccoli o grandi segni. La vita della beata Giovanna Maria Bonomo fu costellata di segni, ma quasi sempre essi non vennero compresi…
28 Febbraio: Daniele Alessio Brottier
La santità spinge alle frontiere, richiede di farsi carico di tutte quelle situazioni in cui la dignità umana è a rischio, mette a contatto con i “margini della storia”. È questo tipo di santità che testimonia la figura del beato Daniele Alessio Brottier, sacerdote francese nato nato a La Ferté-Saint Cyr, nella diocesi di Blois nel 1876.
27 Febbraio: Gregorio di Narek
Filosofia, teologia e preghiera sono l’espressione di quella continua ricerca che muove gli uomini verso l’incontro con il trascendente, con il Dio di Gesù Cristo. Una ricerca che ha nella poesia un linguaggio privilegiato, affascinante, profondamente umano e divino. E oggi la Chiesa ricorda un testimone che ha saputo conciliare tutti questi aspetti…
26 Febbraio: Porfirio di Gaza
Gaza ha un dono per il mondo, ed è il patrimonio spirituale che questa tormentata città custodisce nella propria storia. Ne è testimone san Porfirio che fu vescovo in questo lembo di Palestina per 25 anni tra il 395 e il 420, anno della morte.
25 Febbraio: Luigi Versiglia
Incontrò don Bosco di persona solo una volta, ma tanto bastò a san Luigi Versiglia per fare del fondatore dei salesiani una guida preziosa fino al martirio. Nel 1906 partì alla volta della Cina guidando un gruppo di missionari salesiani, i primi inviati in quel Paese dalla congregazione…
24 Febbraio: Sergio di Cesarea
La fede può davvero cambiare il mondo? La risposta che ognuno di noi dà a questa domanda determinerà il modo di vivere il Vangelo nella nostra vita. Questa provocazione oggi ci arriva direttamente dalla storia di san Sergio di Cesarea, martire della persecuzione di Diocleziano, testimone della “potenza” della fede.
23 Febbraio: Policarpo
Credere sulla parola significa affidarsi all’altro e alla sua testimonianza. E proprio questa operazione di fiducia furono chiamati a compiere i “cristiani di seconda generazione” come san Policarpo, che non incontrò Gesù, ma che fu istruito da coloro che lo avevano conosciuto.
22 Febbraio: Cattedra di Pietro
La festa odierna, dedicata alla Cattedra di San Pietro, ci offre uno spunto prezioso per riflettere sul significato dell’autorità e della testimonianza: solo chi è fedele al proprio compito è davvero autorevole e diventa un esempio per gli altri.
21 Febbraio: Pier Damiani
Le grandi riforme nascono sempre da uomini che hanno saputo per primi vivere la conversione, diventando autentici paradigmi del cambiamento e dando voce allo spirito dei tempi. Uno di questi fautori delle riforme fu san Pier Damiani, docente, vescovo, cardinale, consigliere di molti Pontefici…
20 Febbraio: Giacinta Marto
Solo la preghiera permette di mettersi in ascolto dei più piccoli per cogliere i più grandi misteri dell’esistenza umana: è questo il messaggio che lasciano in eredità i tre veggenti di Fatima ai quali la Madonna ha affidato la chiave per trasformare la storia.
19 Febbraio: Mansueto di Milano
San Mansueto di Milano, quarantesimo vescovo della comunità ambrosiana, era ben consapevole delle profonde implicazioni sulla visione dell’uomo – e quindi sulla vita sociale – del maggiore dibattito teologico del suo tempo, il VII secolo.
18 Febbraio: Francesco Regis Clet
Il Vangelo è un tesoro che si arricchisce solo se condiviso, per questo la Parola non può rimanere nei libri ma deve diventare vita vissuta. Tra i testimoni di questo messaggio vi è san Francesco Regis Clet, missionario francese morto martire in Cina.
17 Febbraio: Santi Sette Fondatori
La santità è sempre un progetto “comunitario”, perché la pluralità è insita nella stessa identità di Dio. È questo messaggio fortemente teologico che oggi ci consegnano i Santi Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria.
16 Febbraio: Giuseppe Allamano
Evangelizzazione, missione e promozione umana sono tre dimensioni che devono camminare assieme, ognuna con le proprie specificità, ma tutte a servizio dell’umanità. È questo il messaggio che ci lascia il beato Giuseppe Allamano
15 Febbraio: Claudio de la Colombiere
Occorre guardare al mondo con gli occhi di Dio per saper riconoscere i segni che mostrano la sua presenza in mezzo agli uomini. San Claudio de la Colombiere, gesuita nato a Grenoble nel 1641, a Parigi si era guadagnato la fama di autorevole guida spirituale e di saggio maestro di vita
14 Febbraio: Cirillo e Metodio
Testimoni per i loro contemporanei, maestri per l’Europa di oggi, la storia dei santi Cirillo e Metodio racconta un continente capace di superare i confini della lingua e della cultura per creare ponti e alimentare il dialogo
13 Febbraio: Cristina da Spoleto
Oltre a quella della nascita e poi quella del Battesimo c’è un’altra data che segna la storia personale di fede di ognuno: quella della conversione, cioè dell’incontro con Cristo. È solo questo momento, infatti, che di fatto segna il passaggio a una fede radicata nel cuore e nella vita.
12 Febbraio: Martiri di Abitinia
Non è proprio possibile vivere senza celebrare il Signore, perché rinunciare a ciò sarebbe come tagliare le radici a una pianta, seccare una sorgente che alimenta un popolo. È questa consapevolezza che animò davanti al persecutore i 49 santi martiri di Abitinia, città dell’Africa Proconsolare.
11 Febbraio: Beata Vergine Maria di Lourdes
La festa della Madonna di Lourdes oggi ci ricorda che le apparizioni mariane sono sempre l’occasione per rendere la quotidianità una finestra aperta sul cuore di Dio, e in questo senso esse sono icona storica del principio dell’Incarnazione.
10 Febbraio: Scolastica
Quella descritta nel secondo libro dei “Dialoghi” di Gregorio Magno è quasi una scena da romanzo: fratello e sorella insieme in una casetta sotto Montecassino, uno scambio intenso perché i due s’incontrano solo una volta all’anno.
9 Febbraio: Miguel Febres Cordero
Era nato a Cuenca in Ecuador nel 1854 e a 14 anni cominciò il suo cammino tra i Fratelli delle scuole cristiane, divenendo un punto di riferimento per l’intero Paese latinoamericano. Fu poi formatore a Quito e infine venne chiamato in Europa nel 1904; nel 1910 morì di polmonite in Spagna.
8 Febbraio: Giuseppina Bakhita e Girolamo Emiliani
Esistono vite la cui storia è un inno alla speranza che consola. Tra di esse c’è quella di santa Giuseppina Bakhita, suora canossiana morta a Schio (Vicenza) nel 1947. I primi anni della sua esistenza – era nata nel 1868 in Darfur – furono segnati dalla schiavitù
7 Febbraio: Pio IX e Pietro Verhun
Non c’è futuro per una società che nega la dimensione spirituale o annacqua l’identità di Dio. Ben lo sapeva il pontefice beato Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti, il cui impegno principale non fu quello di difendere i “privilegi” della Chiesa, ma piuttosto quello di continuare a intessere la storia con i valori del Vangelo.
6 Febbraio: Paolo Miki e compagni
San Paolo Miki è un seme piantato nel cuore della Chiesa giapponese e un segno delle dimensioni entro cui si colloca il cammino della fede: missione e testimonianza. La vita di questo martire, infatti, si svolse nel solco dell’eredità di san Francesco Saverio, missionario che fu padre della Chiesa in Giappone.
5 Febbraio: Agata
Non esistono persecuzioni o torture in grado di ridurre al silenzio la forza della fede, perché essa attinge alla radice stessa della vita, a quella scintilla di trascendenza che ogni essere umano porta dentro di sé. Ne è testimone sant’Agata
4 Febbraio: Giovanni di Brito e Giovanna di Valois
Per evangelizzare bisogna saper amare, entrare nel cuore delle persone e accoglierle con la loro cultura per farla dialogare con il messaggio del Risorto. Per questo ai missionari è richiesta una passione speciale, che accompagni la loro vocazione. San Giovanni de Brito visse questa passione fin da giovane
3 Febbraio: Biagio e Oscar
Non una semplice devozione “scaramantica”, ma un gesto di fiducia, un modo per affidarsi a Dio e per mostrare tutta la gratitudine per il dono della vita. È questa la chiave di lettura per comprendere il rito della benedizione della gola che oggi si vive in moltissime comunità locali in onore di san Biagio.
2 Febbraio: Presentazione del Signore
La scena della Presentazione di Gesù al Tempio contiene un carattere “epico”: in essa le generazioni s’incontrano e tutto esprime la grandezza del messaggio portato dal Figlio di Dio in mezzo agli uomini. Un gesto storico che trascende la storia e illumina il cuore del tempo degli uomini…
1 Febbraio: Brigida d’Irlanda
Santa Brigida d’Irlanda (da non confondere con l’omonima svedese vissuta nove secoli dopo) è il volto femminile dell’evangelizzazione delle popolazioni pagane dell’isola irlandese iniziata da san Patrizio. La sua testimonianza è uno stimolo a non dimenticare il valore che le donne da sempre hanno nella vita pastorale della Chiesa.
31 Gennaio: Giovanni Bosco
Nulla è più prezioso per i giovani di qualcuno che creda in loro, di un maestro in grado di farsi compagno e di camminare assieme a loro verso la vita adulta. Oggi san Giovanni Bosco ci richiama con forza a questo stile educativo di cui egli fu autentico profeta.
30 Gennaio: Martina
Secondo la tradizione, Martina era una diaconessa vissuta nel III secolo, figlia di nobili. Arrestata per la sua fede e condotta davanti al tribunale dell’imperatore Alessandro Severo, si rifiutò di compiere un sacrificio al dio Apollo. Non solo, davanti a lei le statue degli dei romani andarono in pezzi. Il suo coraggio le costò la vita.
29 Gennaio: Costanzo di Perugia
La fede rende forti davanti alle avversità della vita e dona il coraggio di affrontare anche i cuori più induriti. Potrebbe essere questo il messaggio contenuto nelle vicende attribuite dalla tradizione a san Costanzo, che per alcuni potrebbe essere stato il primo vescovo di Perugia.
28 Gennaio: Tommaso d’Aquino
La teologia non è una scienza per pochi iniziati ma dev’essere un tesoro offerto a tutti: è questo l’invito che san Tommaso d’Aquino pone all’inizio della sua “Somma teologica”, la sua opera più importante. In realtà questo dottore della Chiesa non è solo uno dei pilastri della teologia cattolica ma è stato anche un maestro di spiritualità e di liturgia…
San Tommaso d’Aquino
Giovanni Paolo II, nella sua Enciclica Fides et ratio ha ricordato che san Tommaso “è sempre stato proposto dalla Chiesa come maestro di pensiero e modello del retto modo di fare teologia” (n. 43). Non sorprende che, dopo sant’Agostino, tra gli scrittori ecclesiastici menzionati nel Catechismo della Chiesa Cattolica, san Tommaso venga citato più di ogni altro, per ben sessantuno volte!
27 Gennaio: Angela Merici
Con la sua visione profetica sulla necessità del mondo di essere animato dal Vangelo e con la sua capacità di innovare sant’Angela Merici s’inserisce pienamente nel suo tempo, in quel Rinascimento che è stato la culla della società moderna.
26 Gennaio: Timoteo e Tito
I due santi vescovi Timoteo e Tito ci insegnano che «servire il Vangelo con generosità comporta anche un servizio alla Chiesa stessa». Con queste parole nel 2006 Benedetto XVI ricordava la figura dei due più stretti collaboratori di san Paolo. Essi testimoniano che l’annuncio è missione primaria della comunità dei credenti …
25 Gennaio: Conversione di san Paolo
Abbiamo tutti bisogno della mano che ci “conduca a Damasco”; abbiamo tutti bisogno di un Anania che conosca ogni nostro errore, ma che creda in noi comunque; abbiamo tutti bisogno di imbatterci in Gesù nel mezzo della strada che percorriamo con ostinata spavalderia verso i nostri obiettivi.
24 Gennaio: Francesco di Sales
«Durante il giorno mantieniti alla presenza di Dio: dà uno sguardo all’azione di Dio e alla tua. Scoprirai che Dio ha sempre gli occhi rivolti verso di te e ti guarda con infinito amore». È un messaggio di amore quello del santo patrono dei giornalisti e dottore della Chiesa…
23 Gennaio: Emerenziana
Chi difende i perseguitati? Davanti a una “frecciatina” nei confronti di un credente oggi chi ne prende le parti? Santa Emerenziana fece molto di più di questo: difese la testimonianza di sant’Agnese, la ragazza uccisa a Roma durante le persecuzioni anticristiane a cavallo del III e IV secolo solo perché aveva deciso di donarsi a Dio.
22 Gennaio: Vincenzo Pallotti
Un impegno pastorale a 360 gradi per fare del Vangelo uno strumento in grado di animare e orientare tutto il vissuto umano. Era questo il progetto pensato e poi vissuto da san Vincenzo Pallotti, sacerdote romano che si trovò a vivere in un’epoca di profonde trasformazioni.
21 Gennaio: Agnese
L’amore cristiano non è semplice “buonismo” infantile, è, infatti, un’esperienza sconvolgente, radicale, profonda perché è un viaggio verso l’essenziale che unisce ogni essere umano, un itinerario di “purificazione”. Sant’Agnese, giovane martire del III secolo, è l’icona proprio di questa purezza di cuore.
20 Gennaio: Sebastiano
San Sebastiano fu ucciso dalle frecce scoccate dai compagni soldati, un supplizio che fa pensare alle tante piccole persecuzioni che oggi i cristiani, anche nel mondo occidentale, subiscono quotidianamente se appena osano dichiarare la propria fede.
19 Gennaio: Bassiano
L’amicizia tra pastori è la testimonianza che Dio “abita” nelle nostre relazioni e le trasforma per metterle al servizio del suo Regno d’amore. Non può che commuovere l’immagine di san Bassiano che assiste sul letto di morte l’amico sant’Ambrogio, con il quale aveva condiviso l’impegno nella difesa dell’ortodossia.
18 Gennaio: Margherita d’Ungheria
Non basta “indossare un abito” o entrare in “luoghi sacri” per stare vicino a Dio, perché in realtà è necessario far diventare la propria anima una casa aperta al trascendente per trovare la fonte della vita. Santa Margherita d’Ungheria, una delle più grandi mistiche medievali del suo Paese, si trovò a vivere in monastero per volontà della famiglia…
17 Gennaio: Antonio abate
Io ero qui e assistevo alla tua lotta. La storia di sant’Antonio abate, uno dei santi più cari alla devozione popolare, ci parla di un Dio vicino, che si può incontrare in ogni luogo, anche nel buio dell’anima. «Io ero qui e assistevo alla tua lotta» è la risposta che, secondo il racconto di sant’Atanasio, Dio diede a sant’Antonio …
16 Gennaio: Giuseppe Vaz
Il Vangelo è come un piccolo seme in grado di sfidare ogni tipo di avversità, mettere radici, crescere oltre ogni aspettativa e dare frutti per lungo tempo. Lo dimostra la storia di san Giuseppe Vaz, prete e religioso indiano, che diede delle solide basi alla Chiesa di Ceylon (oggi Sri Lanka), facendola rinascere dalle ceneri.
15 Gennaio: Arnoldo Janssen
La Parola di Dio è un tesoro prezioso da donare a tutti, portandolo al di là di confini e divisioni culturali. Da qui nasce la missione della Chiesa e il messaggio lasciato da sant’Arnoldo Janssen (1837-1909), sacerdote tedesco, fondatore della Società del Verbo Divino (Verbiti).
14 Gennaio: Felice da Nola
San Felice da Nola è venerato come martire, eppure non venne ucciso: questa anomalia si spiega gettando uno sguardo al periodo particolare nel quale si trovò a vivere, cioè nel cuore della transizione dall’epoca delle persecuzioni a quella della libertà di culto con l’editto di Costantino del 313.
13 Gennaio: Ilario di Poitiers
Saper «coniugare fortezza nella fede e mansuetudine nel rapporto interpersonale»: è questo l’invito che, tramite l’esempio di vita e l’eredità spirituale contenuta anche nelle sue preziose opere giunte fino a noi, ci lascia sant’Ilario di Poitiers.
12 Gennaio: Bernardo da Corleone
Dalla spada alla preghiera: è un percorso esistenziale dall’alto valore simbolico quello di san Bernardo da Corleone. Nato nel 1605 nel centro siciliano da cui prende il nome, era un ragazzo sanguigno, cresciuto però da un padre calzolaio con il cuore generoso.
11 Gennaio: Tommaso Placidi
Il Vangelo ha bisogno di testimoni che portino il messaggio del Risorto là dove gli uomini vivono, in mezzo alle loro case, lungo le loro strade. Un’opera che valse a san Tommaso Placidi l’appellativo di “apostolo del Sublancese”: da predicatore, infatti, seppe animare con dedizione ed efficacia l’intero territorio della diocesi di Subiaco
10 Gennaio: Agatone
Il Papa santo Agatone gettò un ponte tra Oriente e Occidente, tra Roma e Bisanzio, e per questo il Martirologio ne ricorda l’impegno a favore dell’unità della Chiesa. A quel tempo non si pensava a uno scisma ma le diverse sensibilità producevano anche visioni diverse, alle volte inficiate da un complesso contesto politico.
9 Gennaio: Agata Yi e Teresa Kim
In un secolo si parla di 10mila martiri coreani, 103 dei quali sono stati canonizzati nel 1984. Tra essi troviamo le laiche Agata Yi, giovane ragazza nata a Seoul nel 1824, e Teresa Kin, vedova nata a Myeoncheon nel 1797. Alla fine del 1839 vennero incarcerate, torturate ed infine sgozzate.
8 Gennaio: Gudula
Santità genera santità e la radice della testimonianza del Vangelo trova terreno particolarmente fertile in famiglia. Ce lo ricorda santa Gudula, vergine e patrona del Belgio: nata ad Hamme attorno al 650, suo padre, il conte Witger, si fece in seguito poi monaco, mentre la madre era santa Amalberga.
7 Gennaio: Raimondo de Peñafort
Il servizio alla Parola è fatto di preghiera e cura della spiritualità ma deve essere sempre affiancato anche da un approfondito studio e un rigoroso impegno: ne va della credibilità della stessa testimonianza cristiana. Ce lo ricorda la figura del terzo superiore generale dei Domenicani, san Raimondo de Peñafort.
6 Gennaio: Rafaela Porras y Ayllón
Il mondo confonde spesso santità con follia, riducendo così la fede a un semplice dettato di buone regole morali e dimenticando la radicalità cui il Vangelo chiama ogni uomo. A santa Rafaela Porras y Ayllón, nata a Cordoba nel 1850, toccò la sofferenza di essere presa per insana di mente proprio dalle persone che le stavano vicino…
5 Gennaio: Giovanni Nepomuceno Neumann
Sulle strade del mondo per portare il Vangelo: per san Giovanni Nepomuceno Neumann questo non era solo uno slogan ma un modo di vivere, una scelta di stile. Fu apostolo degli USA e vescovo delle periferie.
4 Gennaio: Angela da Foligno
Angela da Foligno. Da una vita nobile alla nobiltà di vita:
Dagli agi di una vita “nobile” alla nobiltà di una vita austera ma autentica: così sant’Angela da Foligno c’insegna che scegliere Dio è la meta di un lungo percorso interiore, fatto di piccoli passi che portano nella profondità dell’anima.