Sono passati solo due giorni dalla consegna a Leydy Pech del prestigioso premio della Goldman Environmental Foundation, il Nobel dell’ambiente, ed è un vero peccato che in Italia non abbia trovato alcuna eco.
Si aspetta che venga recuperata all’interno dell’evento della creazione la mediazione di Cristo. Questo potrà accadere se, in terra cristiana, si concepirà l’ecologia integrale non solo in dimensione orizzontale, ma anche in direzione verticale, cioè trinitaria e cristologica.
Cerca de 40% da população mundial vive em bacias fluviais partilhadas por dois ou mais países. A segurança hídrica é cada vez mais incerta, um trajecto que está a levar os grandes cursos de água natural a desaguarem em conflitos internacionais.
Enfrentamos a sexta extinção e as pessoas nem sequer sabem. Os cientistas dizem que, em oito décadas, metade de todos os habitats e animais da terra vão desaparecer. Esse é o marco em que estamos – Jeremy Rifkin
“Dobbiamo domandarci seriamente se c’è la volontà politica di destinare con onestà, responsabilità e coraggio più risorse umane, finanziarie e tecnologiche per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico, nonché per aiutare le popolazioni più povere e vulnerabili che ne sono maggiormente colpite.”
L’urgenza che i giovani chiedono perché “il tempo stringe” e “non esiste un Pianeta B”, ha un che di sorprendente, se si compara la figurina solitaria della giovane Greta alla giovane fiumana che è riuscita a sensibilizzare nei Fridays for future.
Si celebra oggi la 25.ma giornata mondiale della lotta alle desertificazioni istituita dalle Nazioni Unite per ricordare a tutto il mondo l’importanza del contrasto a questo fenomeno che colpisce anche i paesi europei.
Cinque grammi di plastica, in sostanza quanti ne servono a realizzare una carta di credito: è quanto una persona ingerisce inconsapevolmente, circa ogni settimana, attraverso l’alimentazione. E la più grande fonte di ingestione di plastica è l’acqua potabile!
Indetta dalle Nazione Unite nel 1970, la Giornata della Terra si festeggia il 22 aprile, un mese e un giorno dopo il “tradizionale” equinozio di primavera. È la più nota e importante manifestazione al mondo sull’ecologia e fu organizzata per la prima volta dopo un grave disastro ambientale.
E’ impossibile non rendersi conto dei gravi fenomeni atmosferici in corso. Il movimento giovanile ispirato a Greta Thunberg è pure dappertutto nei media, con la sua preoccupazione per il cambiamento … Continua a leggere →
Cinco países abrigam 70% das áreas terrestres e marítimas virgens no mundo – e o Brasil está entre eles. A reportagem é publicada por BBC News Brasil, 15-03-2019. Ao lado … Continua a leggere →
Un quarto delle morti premature e delle malattie al mondo è dovuto all’inquinamento causato dagli esseri umani e dai danni ambientali. Lo rivela un rapporto delle Nazioni Unite, Global Environment Outlook (Geo), realizzato da 250 scienziati di 70 nazioni.
Acordo de Paris – Benefícios para saúde ultrapassam em muito custos do combate à mudança climática. A reportagem foi publicada por ONU News, 06-12-2018. Novo relatório da ONU mostra que … Continua a leggere →
Cifre ufficiali del governo brasiliano mostrano un aumento delle deforestazioni pari al 13,7 per cento nel periodo da agosto 2017 a luglio 2018, registrando il peggior indice in dieci anni. Il disboscamento ha raggiunto i 7900 chilometri quadrati nel periodo considerato. La denuncia si avvale anche dei dati pervenuti dalle immagini satellitari.
Il degrado della qualità dell’aria colpisce soprattutto i paesi più poveri, con un progressivo aumento delle morti legate a fattori ambientali negli ultimi anni. Tra le dieci metropoli più inquinate al mondo c’è Il Cairo, dove però il governo sta cominciando ad attuare politiche più ecologiche.
Ciò che ieri era una controversa interpretazione dell’espressione kiplyingiana “il fardello dell’uomo bianco”, oggi è una discutibile forma di conservazionismo che, in troppi casi, non tiene conto di un fattore fondamentale: la preservazione dei popoli ancestrali delle terre che si vuole proteggere.
Não há ecologia sem justiça social. A Laudato Si’ explica isso muito bem naquele conceito de ecologia integral à qual o Papa está fortemente ligado: tudo está conectado, como conectado estão as duas grandes crises que atravessamos, ambiental e social.
Un giorno, racconta una leggenda amerindia, ci fu un immenso incendio nella foresta. Tutti gli animali terrorizzati osservavano impotenti il disastro. Solo il piccolo colibrì si dava da fare per trovare qualche goccia col becco e gettarla sul fuoco.
Jair Bolsonaro, chamado nas redes sociais de “o coiso”, não é uma ameaça apenas ao Brasil, mas ao planeta. O candidato de extrema direita, que liderou o primeiro turno das eleições no Brasil, com o voto de quase 50 milhões de brasileiros, pode vencer no segundo turno, em 28 de outubro.
De alguma forma, os dois economistas contribuíram para ampliar ainda mais o campo dos mercados: um ajudou a colocar os gases do efeito estufa e o clima global na agenda econômica, e o outro fez o mesmo em favor das ideias e da inovação. E os dois são firmes defensores da ideia de que desenvolvimento é igual a crescimento econômico.
Il contadino del Burkina Faso che ha diffuso un’antica tecnica agricola per invertire la desertificazione è tra i vincitori del Premio Nobel Alternativo, istituito in Svezia dalla Right Livelihood Award Foundation per omaggiare “persone coraggiose che trovano soluzioni ai problemi globali”.
Ainda vamos a tempo de travar o aquecimento global? Ou teremos de nos adaptar a um planeta cada vez mais quente? Um estudo mostra por que estamos muito perto de ultrapassar um ponto de não retorno.
Ao se completarem quatro anos da contaminação do Rio Sonora no México, o portal Sputnik apresentou os maiores desastres ambientais causados pela mineração a céu aberto nos últimos anos no continente americano.
“Vemos que há um padrão de comportamento das empresas mineradoras em toda a região”
Avanço da agropecuária, garimpo ilegal, grilagem de terras e roubo de madeira provocaram o desmatamento de 70 mil hectares na Bacia do Xingu. A reportagem é publicada por Instituto Socioambiental – Isa, … Continua a leggere →
ALTRE AFRICHE di Davide Maggiore La storia di Birahim Diop sembra quella raccontata dallo scrittore francese Jean Giono nella novella L’uomo che piantava gli alberi. Ma a differenza del protagonista di … Continua a leggere →
ALTRE AFRICHE di Davide Maggiore È difficile che l’apertura di una nuova aula in una scuola di periferia diventi una notizia. Se però l’aula è come quella aggiunta di recente … Continua a leggere →
ALTRE AFRICHE di Davide Maggiore Capo Verde punta su vento e sole. Potrebbe non sembrare una notizia, vista la vocazione turistica dell’arcipelago. Ma lo è: perché l’annuncio delle autorità di … Continua a leggere →
Di fronte alle minacce per gli ecosistemi, le politiche di conservazione perseguite finora hanno spesso peccato per la loro inefficacia e per l’assenza di consenso, perché non tengono sufficientemente conto del parere delle popolazioni rivierasche delle aree protette o che vi risiedono.
L’espansione demografica minaccia un’area smisurata, con la terra utilizzata per l’agricoltura commerciale e di sussistenza. La carenza di governance è il pericolo maggiore per la sopravvivenza di quelle aree protette.
Un milione di alberi per il Kenya. È questa l’iniziativa lanciata dall’arcidiocesi di Nairobi, per impulso del cardinale John Njue e del vescovo ausiliare monsignor David Kamau Ng’ang’a, in … Continua a leggere →
A pochi km da Accra. Una città nella città, dove vivono decine di migliaia di persone. La più estesa discarica africana di rifiuti elettronici. Molti promettono di smantellarla. Ma sono progetti di corta durata. Poi tutto torna come prima. Peggio di prima, o peggio di prima…
I corpi fatti a pezzi e gettati nel fiume. Aperta un’indagine sul massacro di dieci persone appartenenti ai gruppi indigeni ‘‘incontattati’’ che popolano le zone più remote della foresta. Pugno … Continua a leggere →
Nel loro messaggio per l’odierna Giornata del creato Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo ricordano il legame tra la violenza sull’ambiente e violenza all’uomo. Un aspetto che «Mondo e Missione» … Continua a leggere →
Isidro Baldenegro difendeva i boschi della Sierra Tarahumara dai cacciatori di legname. Lo scorso marzo era stata uccisa la «collega» honduregna Berta Cáceres. Isidro Baldenegro aveva 51 anni Quando, nel … Continua a leggere →
Brasile, nel villaggio indigeno che sfida Brasilia e le multinazionali per fermare la nuova mega-diga idroelettrica nella foresta.
I mundukuru non sono persone di molte parole o di grandi sorrisi. Sono un popolo guerriero, uno di quelli che ha dato più filo da torcere ai primi portoghesi che si avventurarono nella foresta amazzonica.
Il “nemico”, negli Stati indiani dell’Orissa, Jharkhand, Chhattisgarh, sono i minerali, in primis bauxite e carbone. Gli ingenti giacimenti intrappolati nel sottosuolo hanno attirato, da anni, lo sguardo famelico dei … Continua a leggere →
L’inquinamento uccide ogni anno nel mondo 12,6 milioni di persone, un quarto del totale dei morti. Il prezzo più alto lo pagano i Paesi più poveri, i bambini e gli anziani: 1,7 milioni di bimbi sotto i cinque anni e 4,9 milioni di adulti tra i 50 e i 75 anni perdono la vita per cause che potrebbero essere evitate grazie ad una migliore gestione dell’ambiente.
Chiamate in attesa (13) a cura di Tolentino Mendonça. Centocinquanta intellettuali di tutto il mondo, Orhan Pamuk e Margaret Eleanor Atowood in testa, hanno fatto giungere sulle scrivanie dei presidenti … Continua a leggere →
Questa è una di quelle storie che ci ricordano che un nuovo mondo è possibile e che, ogni giorno, dovremmo praticare la gratitudine senza dare niente per scontato. Jia Haixia … Continua a leggere →
Il suo cognome è di quelli che hanno segnato la storia dell’Africa. Il padre, Ken Saro-Wiwa – scrittore, poeta, attivista per i diritti umani – è l’eroe delle lotta del … Continua a leggere →
Para entender o fenômeno da crise Leonardo Boff Raramente na história houve tanta acumulação de situações de crise como no atual momento. Algumas são conjunturais e superáveis. Outras são … Continua a leggere →
Laudato si’: o undécimo mandamento. Artigo de Enzo Bianchi. A mensagem de Francisco é urgente e clara: para nos salvar, nós, humanos, devemos nos salvar junto com a terra. Há … Continua a leggere →
L’undicesimo comandamento, di ENZO BIANCHI. Laudato si’ è la prima enciclica interamente ascrivibile alla paternità di papa Francesco, un’enciclica dedicata all’ecologia o, meglio, come recita il sottotitolo, alla “cura della … Continua a leggere →
Non c’è sviluppo senza pace e bellezza. Trivelle, silenzio, e modi diversi di vivere. “Dov’è dunque lo sviluppo? Dal mio punto di vista, immagino uno sviluppo umano nella capacità di … Continua a leggere →
La leggenda più nota lo vuole testimone dell’ultimo atto della controversa esistenza del traditore per antonomasia: Giuda Iscariota, pentito per aver consegnato ai sacerdoti Gesù di Nazareth in cambio di … Continua a leggere →
Anche le email inquinano. Un vademecum per rispettare l’ambiente. Otto email emettono tanta CO2 quanto quella prodotta da un’auto che percorre 1 km. E ancora: si calcola che un’azienda con … Continua a leggere →