È davvero strano che in mezzo alla valanga di saperi utili e inutili che andiamo accumulando per tutto il corso della vita non rientri questo: imparare a morire. La contemporaneità ha fatto della morte il suo tabù, il più temuto e occultato
Chiamate in attesa (5)
Usciamo di casa e rincasiamo molte volte. Un andare e venire della quotidianità divenuto così abituale che, la maggior parte delle volte, neppure vi facciamo caso. Uscire di casa non è proprio uscire…
Chiamate in attesa (4)
Possono diventare istanti di grazia tutti gli istanti della vita? Oppure no: ci sono istanti limpidi, incomparabili, di cui non conosciamo le regole, e solo questi sono portatori della possibilità di senso e redenzione per la vita?
Chiamate in attesa (3)
I nonni sono maestri di un’arte splendida e rara, l’arte di essere, e di essere sempre di più. Con cosine da niente, i nonni sanno trasformare un normale incontro quotidiano in un’appetitosa celebrazione.
Chiamate in attesa (2)
Accettare di parlare a un muro è una inevitabilità imposta dalle cose grandi della vita: l’amore e l’amicizia, la scoperta e la trasmissione della conoscenza, l’organizzazione della vita comune o il cammino di fede.
Chiamate in attesa (1)
Il rabbino Soloviel, commentatore della cabala, afferma: «Le due voci, quella di Dio, che non dobbiamo nominare, e la voce del male, del male innominabile, sono terribilmente simili. La differenza fra l’una e l’altra è paragonabile al suono di una goccia di pioggia che cade nel mare».
Chiamate in attesa (30)
A cura di José Tolentino Mendonça
Ai giorni nostri vanno acquisendo plausibilità, applicate al religioso, espressioni che agli orecchi di altri secoli sarebbero parse del tutto insolite, espressioni che dicono molto del processo epocale in cui ci troviamo. È un processo che s’intuisce essere di lunga durata e non solo esterno alle religioni.
Chiamate in attesa (29)
A cura di José Tolentino Mendonça.
La santità può essere scioccante quanto un insulto. Si pensi a Simone Weil. Se fosse vissuta in un monastero, se avesse deciso di fissare la sua esistenza nel circoscritto silenzio di un chiostro, qualunque esso fosse, probabilmente la sua testimonianza non sembrerebbe così incatalogabile e scandalosa come invece si sta rivelando sempre più.
Chiamate in attesa (28)
A cura di José Tolentino Mendonça
L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha scommesso, nel tracciare gli obiettivi di sviluppo per il nuovo millennio, sulla creazione di un nuovo concetto: la sostenibilità culturale. Già conoscevamo le nozioni di sostenibilità economica o ambientale; ora emerge questa nuova categoria a ricordarci che tanto il patrimonio culturale di ogni comunità umana quanto le sue industrie culturali e creative, come le sue infrastrutture e pratiche culturali, sono ossature strategiche per il presente e per le generazioni a venire…
Chiamate in attesa (27)
A cura di José Tolentino Mendonça.
Uno dei libri più straordinari del XX secolo fu scritto quasi interamente su piccole cartoline postali, inviate dal fronte durante la prima guerra mondiale. Fu così che Franz Rosenzweig, in ore tenebrose della storia dell’Occidente, lo costruì, intitolandolo La stella della redenzione.
Chiamate in attesa (26)
A cura di José Tolentino Mendonça.
“Salvare”, “convertire”, “giustificare” sono verbi di chiarissima estrazione teologica che oltretutto giocano un ruolo fondamentale nella dogmatica cristiana. Ma nel convivio quotidiano con i nostri dispositivi portatili, “salvare” equivale a memorizzare un documento Word; “convertire” significa adottare un determinato formato elettronico; “giustificare” corrisponde ad aggiustare uniformemente il testo sulla pagina tra i margini sinistro e destro. Sarà stato il caso a infilare il linguaggio teologico in questo arcipelago della tecnica?
Chiamate in attesa (25)
A cura di José Tolentino Mendonça.
L’impoverimento dello sguardo indotto dal nostro modo di vita accelerato non investe solo l’ambito clinico: è dappertutto. Ricordo la preoccupazione e l’azzeccata ironia con cui la scrittrice portoghese Sophia de Mello Breyner Andresen descrive tale depauperamento in alcune poesie dell’ultimo libro da lei dato alle stampe quand’era in vita. La poetessa vi denuncia l’attivismo in cui noi cadiamo, dove «l’orecchio non ode il flauto della penombra», dove «il pensiero nulla sa dei labirinti del tempo» e «lo sguardo prende nota e non vede».
Chiamate in attesa (24) José Tolentino Mendonça.
Parlando in termini antropologici, il viaggio contemporaneo è diventato una modalità per esporci alla ricerca di senso. Sarà, questo, possibile? Si fatica, ovviamente, ad accostare il turista del XXI secolo a Marco Polo. O a paragonare senza ironia le sue motivazioni a quelle del patriarca Abramo o del monaco cinese Xuánzàng, che visse nel VII secolo a.C. e fu uno dei primissimi a scrivere un racconto di viaggio. Non per questo è meno vero che i milioni di umani che si ammucchiano negli aeroporti pronti per le cosiddette “destinazioni turistiche” condividono un patrimonio simbolico con i veri viaggiatori. E forse varrebbe la pena di riflettere più spesso a partire di qui.
Chiamate in attesa (23)
A cura di Tolentino Mendonça.
Abbiamo smesso di «esserci» e anche di «sapere di esserci». Adesso siamo fluttuanti, sporadici, disancorati e vaghi. Ci sentiamo obbligati a vivere sette vite in un giorno solo, ci muoviamo ansiosi, come disincontrati.
Chiamate in attesa (22) a cura di Tolentino Mendonça. La musicista Giovanna Marini racconta in modo delizioso la circostanza in cui incontrò Pier Paolo Pasolini. Correva l’anno 1958. Una delle … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (21) a cura di Tolentino Mendonça. C’è un verso di un importante poeta portoghese del XX secolo, Ruy Belo, che in questi anni ho imparato ad apprezzare, … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (20) a cura di Tolentino Mendonça. Può sembrare strano, ma a un certo punto ci aggrappiamo al dolore come se questo fosse un eroismo e ci mettiamo … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (19) a cura di Tolentino Mendonça. Non so se arriviamo mai a comprendere per davvero. Possediamo esperienze, abbiamo accesso alla cateratta delle notizie, ci avvaliamo di miriadi … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (18) a cura di Tolentino Mendonça. Posso ben capire come, in qualsiasi sondaggio che si faccia sui diversi tipi di pastasciutta, gli spaghetti cacio e pepe riescano … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (17) a cura di Tolentino Mendonça. La cosa più normale è ringraziare di quanto ci è stato dato. E i motivi di gratitudine non mancano di certo. … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (16) a cura di Tolentino Mendonça. Un padre e il figlio «ritrovato» con i profumi e i sapori della tavola dell’infanzia. La nostra società dell’abbondanza stagionale ha … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (15) a cura di Tolentino Mendonça. Quando i bambini si accorgono – e se ne accorgono molto presto – che Babbo Natale non esiste, ne parlano tra … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (14) a cura di Tolentino Mendonça. Uno dei testi più commoventi che io conosca è una lettera di Rosa Luxemburg scritta a un’amica dal carcere femminile di … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (13) a cura di Tolentino Mendonça. Centocinquanta intellettuali di tutto il mondo, Orhan Pamuk e Margaret Eleanor Atowood in testa, hanno fatto giungere sulle scrivanie dei presidenti … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (12) a cura di Tolentino Mendonça. A ottant’anni dalla morte del poeta portoghese Fernando Pessoa, avvenuta il 30 novembre 1935, la sua poesia si rivela sempre più … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (11) a cura di Tolentino Mendonça. Quando ad Amsterdam ebbe luogo uno sciopero generale conto il progrom (uno sciopero che unì l’intera società), la risposta nazista non … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (10) a cura di Tolentino Mendonça. Credo che nei prossimi decenni, e in quelli successivi, e ancora in quelli che verranno, per molti millenni, l’umanità saprà cosa … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (9) a cura di Tolentino Mendonça. Succede a volte che, a mano a mano che i figli crescono, scompaia dalle famiglie il baule dei giochi. Le case … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (7) a cura di Tolentino Mendonça. Devo al filosofo Giorgio Agamben il mio risveglio d’interesse per un’appassionante querelle che anticamente cominciò a essere formulata da Aristotele, la … Continua a leggere →
Chiamate in attesa (6) di Tolentino Mendonça. Vale la pena di ricordare che alcuni dei testi più ispiratori della contemporaneità sono stati prodotti, in terra europea, da rifugiati, e neppure … Continua a leggere →