“La parola sorge dal silenzio e al silenzio torna”
“Esiste un silenzio che è un elemento primordiale sul quale la parola scivola e si muove, come il cigno sull’acqua. Per ascoltare con profitto una parola, conviene creare dapprima in noi stessi questo lago immobile…. La parola sorge dal silenzio, e al silenzio ritorna”. (Jean Guitton)
Cisterne di silenzio
La crisi ecologica si presenta come una crisi dell’umano e i processi di desertificazione in atto sul nostro pianeta sono causa dei deserti interiori, di quel vuoto che fa paura e che l’uomo, invece di coltivarvi il silenzio, lo va a coprire di rumore e di parole sterili.
Enzo Bianchi, “Quei facili lamenti sul silenzio di Dio”
Quando incolpiamo Dio di mutismo, quando attribuiamo a lui il vuoto del nostro cuore, è perché in realtà siamo noi incapaci di ascoltarlo, perché pretendiamo da lui una parola che sia a nostra immagine e somiglianza.
Se vogliamo vivere insieme impariamo le parole giuste
È solo quando l’io riesce a convivere con se stesso (e le sue molteplici alterità) e con il tu (e le sue altrettanto molteplici alterità), che si pone poi il problema del “noi” e della convivenza sociale.
Enzo Bianchi, La nostra parola sia umile
Oggi siamo invasi dalle parole, dal rumore, dalle chiacchiere; l’inquinamento sonoro può ormai essere annoverato tra i problemi ecologici. Molti avvertono il bisogno del silenzio, cioè imparare a tacere per riscoprire la bellezza del silenzio e la bellezza di forme di comunicazione non verbali.
Enzo Bianchi: La parola di Dio, fonte di dialogo
Il Dio biblico non è definito in termini essenzialistici o filosofici, ma relazionali: è il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, è il Dio dei padri. È il Dio che parla e, in tal modo, chiama l’uomo a essere suo partner, nell’ascolto e dunque nella relazione.
Il peso delle parole
La facoltà verbale distingue l’essere umano dagli animali, il contenuto delle parole distingue una persona dall’altra. Le nostre parole sono le spie del nostro stato d’animo, attraverso le quali riconosciamo la storia di una persona, il suo passato e il suo futuro. Scopi e limiti sono fissati con il discorso, e la violenza può essere frutto di parole artefatte o di parole negate.
La parola sacra che custodisce l’umano
Si misero tutte a ridere. E si sorpresero nel constatare che il funerale era diventato una resurrezione: un sussulto nella loro carne e si riaffacciavano sogni a lungo creduti sopiti, ceneri divenivano fuoco, sulla superficie della loro pelle, nella rinnovata vitalità dei loro corpi, affioravano desideri proibiti…
FPit 2/2016 LO STUDIO DELLA TORÀ
Il mondo poggia su tre colonne, ma la prima è l’intelligenza, la sapienza, la luce della Parola. Chi attribuisce un altro ordine a queste tre colonne finisce presto o tardi per smarrirsi. L’intelligenza della Parola ti insegnerà l’importanza che bisogna dare alla preghiera e alle opere
Ravasi: Dalla Bibbia alla Biblioteca.
“Dalla Bibbia alla Biblioteca – Benedetto XVI e la Cultura della Parola” Gianfranco card. Ravasi È a una metafora architettonica che ricorriamo per ordinare la nostra riflessione su un tema … Continua a leggere
Tra parola e silenzio
Tra parola e silenzio. L’ultimo scritto di Giovanni Pozzi. È un piccolo gioiello Tacet (Milano, Adelphi, 2013, pagine 42, euro 7), l’ultimo scritto di Giovanni Pozzi, padre cappuccino (1923-2002) grande … Continua a leggere
Una sedia vuota
Una sedia vuota di ENZO BIANCHI. Sono molte le immagini della chiesa create già dagli autori delle sante Scritture (tempio, corpo, arca, gregge, ecc.), ma quando cerco di pensare alla … Continua a leggere
La Parola è Luce!
Gesù, la luce preparata per i popoli (2 febbraio) Gesù Maria e Giuseppe portano Gesù al tempio per presentarlo al Signore, ma non fanno nemmeno in tempo a entrare che … Continua a leggere