Ravasi, Quando il sacro fa i conti con la violenza
Un orizzonte cupo, segnato da conquiste e lotte, sembra essere il basso continuo della storia umana: la Bibbia non ignora questa realtà, fino al radicale rovesciamento operato da Cristo.
Lo spirito del luogo. Lo spazio sacro come processo
Tra le priorità di una chiesa vi sono armonia, senso, unità. Tutto il percorso liturgico dovrebbe essere la scaturigine della chiesa stessa perché ne identifica il senso, in una unità e dinamicità formale che tutto lega nella diversità.
Lo spirito del luogo. Spazio e mistica, l’equivoco della semplicità
Il pauperismo come garanzia di spiritualità è, nell’architettura sacra, uno dei più insidiosi fraintendimenti. Occorre invece che l’edificio corrisponda alla ricchezza multiforme del mistero
Architettura. Mario Botta: «Ridiamo spazio al sacro»
Nello spazio dei luoghi di culto la realtà dell’interno modella una nuova immagine, una condizione “finita” per le attività di silenzio, di contemplazione, di trascendenza e di mistero. È con la definizione di uno spazio architettonico finito che al fruitore viene dato di vivere una condizione di infinito.
La committenza della Chiesa: forza e debolezza di essere periferia
C’è una doppia “perifericità” della Chiesa come committente di architettura e arte nella contemporaneità che fa di lei una figura insieme forte e debole. Non è un tema secondario rispetto alla vita ecclesiale e sociale, specialmente per l’attenzione portata da Francesco al tema – fisico e metaforico – delle periferie.
Cattedrali e prossimità: ripensare il centro per ripensare la comunità
Può apparire contrastante abbinare cattedrale, a cui istintivamente si tende a abbinare un’idea di centralità attrattiva e monumentale, a prossimità, dove sembra essere più forte l’elemento di uscita e di famigliarità. Due elementi che però bisogna ricomporre attraverso una modulazione delle prospettive.
Arte e liturgia: la parola «sacro» da sola non basta
Le riflessioni delle cinque puntate precedenti di “Lo spirito del luogo” sono nate dal mio lavoro di artista a confronto con lo spazio sacro in progetti e realizzazioni. Sono un manifesto concreto di un possibile approccio nel dialogo tra arte e sacro, riflessione in corso d’opera, diario aperto di un lavoro che prosegue.
Quale ruolo delle cattedrali nel tempo della secolarizzazione?
La visibilità delle nostre cattedrali è ancora portatrice di un messaggio per la società di oggi. La loro presenza al cuore delle città è tutt’oggi memoria della prossimità della comunità cristiana alla comunità umana. Le loro dimensioni segno della vocazione non settaria ma multitudinista della Chiesa.
La luce, esperienza di Dio che illumina la storia e l’arte
Nelle culture del mondo luminoso e numinoso sono strettamente apparentati. Nel Cristianesimo occidentale sacro e reale si incontrano proprio nello splendore del vero
«Torniamo a sognare chiese a colori»
Oggi spesso in secondo piano nei progetti, pareti e pavimento sono la veste del corpo dell’edificio sacro. Materiali e geometrie hanno un potenziale espressivo, simbolico e liturgico da riscoprire.
Architettura e sacro. Costruire e rinnovare chiese per abitare l’attualità
La comunità cristiana è un soggetto in trasformazione e deve poter crescere insieme nella modernità, perché in essa vive. Quali spazi, allora? La riflessione di Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose.
Architettura sacra. Il cielo in una stanza
La nuova cappella di Ettore Spalletti. L’artista ha realizzato per la casa di cura Villa Serena a Città Sant’Angelo, in Abruzzo, una cappella e una sala del commiato immerse nella trascendenza luminosa dei colori, dal blu all’oro
Architettura e sacro. Le chiese moderne? Falliscono quando sono ragionevoli
Una chiesa è prima di tutto un altro mondo in questo mondo. Perché non diventino “non luoghi” non bastano regole e capitolati, per quanto ben scritti. Questi non traducono in realtà il mistero, ma il grado di sofisticazione intellettuale. O peggio la noia.