Prima Lettera di Giovanni – Agostino (5) Omelie 9-10 Capitoli 4-5
La carità che ci fa rimanere in Dio, si estende ai nemici e, preparata dal timore servile, guidata da quello casto, ci rende belli agli occhi di Dio, perché la carità è Dio stesso. Con essa rimaniamo uniti a Cristo e nell’unità della Chiesa.
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (4) Omelie 7-8 Capitolo 4
Sotto la guida di Cristo e disprezzando il mondo, nutriamoci della carità, perché la carità è Dio stesso e chi la possiede può vedere Dio. Sia la carità ad ispirare il nostro agire; amiamo l’uomo, non il suo errore.
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (3) Omelie 5-6 Capitoli 3-4
Chi è nato da Dio non offende la carità. E’ perfetta se dispone a donare la propria vita; è agli inizi, se spinge a soccorrere i propri fratelli. E’ il segno distintivo del vero cristiano.
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (2) Omelie 3-4 Capitoli 2-3
Nutrendoci della verità e della vita che è Cristo, tendiamo alla perfezione, generosi nelle opere, in unità di carità e respingendo le allettazioni del mondo. Cristo è il maestro interiore e la sua unzione dà incremento alla nostra vita spirituale.
Prima Lettera di Giovanni – Agostino (1) – Omelie 1-2 Cap. 1-2
Stavo appunto pensando quali pagine della Scrittura, intonate alla gioia di questi giorni, dovessi, con l’aiuto del Signore, nel corso di questa settimana, commentarvi così da terminare la trattazione in sette o otto giorni, quando mi capitò sott’occhio l’Epistola del beato Giovanni.
Sant’Agostino – Natale: quale povero può sfamarsi da se stesso?
Donde l’uomo può diventare giusto? Da se stesso? Ma quale povero può sfamarsi da se stesso? Quale nudo può coprirsi se non gli viene data una veste da un altro? Non avevamo la giustizia, avevamo soltanto i peccati qui in terra.
Sant’Agostino, Ritorna in te stesso
Nella sua bontà pertanto a nessuna creatura, dalla più alta alla più bassa, ha negato la bellezza che da Lui soltanto può venire, così che nessuno può allontanarsi dalla verità senza portarne con sé una qualche immagine.
Avvento con Sant’Agostino
Nel corso dell’anno liturgico, l’Avvento è il tempo che non solo ci prepara a celebrare il ricordo-memoriale della nascita di Gesù Cristo, ma anche il tempo che ci proietta verso la seconda venuta del Figlio di Dio, quando alla fine dei tempi “verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti”, introducendoci nel suo regno che non avrà mai fine.
Nuovo anno: Ogni mio desiderio sta davanti a te
Se non vuoi interrompere di pregare, non cessare di desiderare. Il tuo desiderio è continuo, continua è la tua voce. Tacerai, se smetterai di amare. La freddezza dell`amore è il silenzio del cuore, l`ardore dell`amore è il grido del cuore. Se resta sempre vivo l`amore, tu gridi sempre; se gridi sempre, desideri sempre; se desideri, hai il pensiero volto alla pace.
La buona ricetta della PREDICA
La buona ricetta della PREDICA Negli Usa vi dedicano perfino un festival. A Roma, più accademicamente, un master. L’omelia «tira» e interessa, visto che solo in Italia se ne … Continua a leggere